mercoledì 26 giugno 2013

L'ultima lezione

Sapevo che quel giorno sarebbe arrivato, e in tutta franchezza, non ci volevo pensare
Se da una parte lo Stage sulla Passione (BACIO) che avremmo sostenuto mi elettrizzava e mi iniettava adrenalina nuova, dall'altra sapevo che sarebbe stata l'ultima lezione del mio corso di Teatro III Anno
E mentre in macchina ripassavo la scena sensuale che avrei di li a poco sostenuto con la mia compagna Eleonora, dall'altro la mia mente ostinatamente voleva allontanare quel pensiero : siamo giunti al termine !
La serata è stata magnifica, lo stage sulla passione ha riscosso notevole successo e tutti noi siamo stati bravissimi con i complimenti del Maestro e della Capa (eccezion fatta per la DIZIONE da migliorare)
Stasera la Pizza finale ... nuovamente insieme, e forse stasera sarà ancora più difficile perchè non ci saranno altri incontri, a parte gli spettacoli in itere
Non voglio che finisca
E se anche aleggia nell'aria l'ipotesi di un IV anno, vi voglio nel frattempo, dedicare queste poche righe scritte dal profondo del cuore con immenso affetto, stima e gratitudine ad ognuno di Voi

Grazie per quello che mi avete regalato, donando senza chiedere
Per i vostri sorriri, per le vostre carezze, per i vostri consigli
Un viaggio che non è ancora terminato, e mai terminerà se unito dalla sana passione che ci unisce : il Teatro

Ad ognuno di Voi la mia riconoscenza per avermi accarezzato con la Vs presenza e le vostre sfumature colorate
Un gruppo meraviglioso, una grande famiglia, una grande sinergia ed un grande affiatamento

A Sara
Bellissima nella sua sensualità e affascinante nei suoi gesti
Una piccola grande attrice che non ha mai lesinato i suoi splendidi sorrisi

A Diletta
Autentica e spontanea nel suo imbarazzo, grande cuore e genuina vitalità. Un sorriso mai negato

A Diego
Mitico. Roccioso nelle sue interpretazioni, grandissimo cuore e generosità. Un amico autentico con cui confrontarsi continuamente e attingere dal suo carisma

A Paolo
Lodevole tessitore dotato di abilissime doti oratorie, professionale nel suo impegno, forse poco avezzo ad ascoltare le correzioni nella sua personale interpretazione ma comunque di gran cuore e tenerezza

A Gianfranca
Una donna che si è sempre messa in discussione, senza mai lesinare nulla ma donando sempre ad altri il suo contributo e la sua maturità

A Matteo
Genuino, tenero nella sua giovane e spontanea ingenuità. Cresciuto insieme a noi nel gruppo. La sua timidezza è stata scardinata e ne è emerso un ragazzo estremamente sensibile dotato di notevole bravura

A Eleonora
Dopo il nostro bacio, una donna forte nella sua fragilità. Sensibile se si legge nel profondo e si osservano le increspature che alle volte oscurano il suo sorriso e i suoi occhi. Ma nonostante tutto, sempre disponibile e dal sorriso contagioso

A Francesco
Il sorriso, l'ilarità, la generosità e la bonta fatta persona. Mai una ombra nel suo viso, nelle sue interpretazioni e sempre pronto a mettersi in discussione confrontadosi con gli altri

A Davide
Grandi doti espressive mai compromesse da paure o tensioni. Una persona che ha legato con tutti donando la sua abilità e i suoi timori, confrontandosi e imparando da essi

E poi Voi, Ugo & Agnese
A te Maestro, per aver regalato il tuo tempo, la tua professionalità, la tua bravura ed i tuoi insegnamenti a noi tutti. Perchè sei stato il nostro bastone quando credevamo di non farcela, incitandoci, spronandoci, seguendoci singolarmente per estrarre il meglio da ognuno di noi. La tua grande umiltà mi hanno insegnato che donare è quanto di più bello possa esserci, se nel viso di colei che stai guardando vedi la PASSIONE
Mi hai trasmesso l'amore per il Teatro, la nobile arte di interpretarsi e reinventarsi

A te Capa, perchè sei stata una presenza preziosa nel nostro percorso. Hai sapientemente pianificato la nostra crescita e attinto da ognuno di noi quello che di più bello avevamo. Sei stata dura nel momento in cui bisognava tirare fuori gli artigli perchè hai sempre visto in noi il nostro potenziale. Dolce quando il tempo ed il momento l'occorrevano. Hai tramutato il nostro imbarazzo in forza, la nostra passione in tensione e hai colorato, con la tua arte sublime, i nostri progressi.

Senza di Voi nulla di tutto questo sarebbe mai potuto accadere
Vi voglio bene e Vi porto nel cuore !
Grazie !



martedì 25 giugno 2013

Bacio Scenico

Che lo si chiami bacio scenico, o bacio teatrale ... E' pur sempre un BACIO
Che poi l'attore sia avezzo anche a questo, nell'imbarazzo o nella scioltezza, questa è una altra faccenda
Ieri, ultima lezione del corso del III anno della scuola di Teatro, lo stage era sul BACIO
Un bacio scenico, appunto, ma pur sempre un contatto fisico assai intimo tra due persone
Beh ... che dire ?
BELLISSIMO - Emozionante - Meraviglioso
Eh si, perchè non c'è stato imbarazzo (o almeno nella maggior parte dei casi) da parte di ognuno, le scene si sono susseguite senza problemi e la 'tensione' che questo semplice gesto portava con se, si sentiva tutta
Io mio con Eleonora è stato molto intenso ma nello stesso dolce, carico di passione (non a casa mi ha fatto i complimenti dicendomi che bacio molto bene ... ! Grazie a te piccola !)
Una scena breve, ma terribilmente intensa e 'carica', proprio come piace a me e, stando ai complimenti del Boss e della Capa, ci siamo riusciti alla perfezione
Se nei primi 10 secondi hai il cuore che batte all'impazzata perchè comunque c'è tensione e forse imbarazzo per quello che andrai a fare, una volta che cominci tutto il resto non esiste
E per me non esisteva nessun'altra se non Eleonora ... Non c'erano compagni che mi guardavano
Ero io con lei e la mia passione
Questo è il teatro, e le emozioni che esso trasmette non si possono spiegare 'a parole'
Ah ... la scena rappresentata da me ed Eleonora è questa ...Io & Eleonora

martedì 11 giugno 2013

In Mutande

Ormai è un MUST ma a giugno, a chiudere un percorso teatrale durato un anno, non può mancare la lezione IN MUTANDE !
E ieri era QUEL giorno. Tutti in mutande !
A prescindere dall'impatto 'fisico' che una lezione del genere può avere, è quello che rappresenta ad essere importante, in un percorso che, dall'inizio, ci ha visto crescere e maturare in nuovi risvolti di noi stessi
Si, perchè la lezione in mutande non è la passerella per esporre boxer firmati, reggiseni con il pizzo o fisici scultorei abbronzati quanto, piuttosto, un momento in cui si condivide con gli altri (e con noi stessi), quella parte più intima e più nascosta che tarda a manifestarsi ...
Vuoi per pudore, vuoi per imabarazzo o vergogna o semplicemente per timidezza
Ma nel teatro NON c'è imbarazzo, non c'è vergogna, non c'è pudore o timidezza
Nei teatro sei TU davanti agli altri, nella tua completezza, nella tua fragilità
Sei mille e uno personaggi, sei cenere e miele, sei terra e aria, sei male e bene
Sole e luna, urla e sussurro ... il TUTTO in te
Bellissima lezione, come sempre
Bellissimo gruppo !
Ancora, ancora e ancora ...

lunedì 10 giugno 2013

Non ti ho chiesto il N. di Telefono ...














Ieri sera abbiamo dormito insieme
Una cena, normale, tranquilla
Niente lumi di candele o walzer di mandolino
No, qualcosa di più informale, dinamico
Ciò non ha tolto che comunque sia, nella semplicitià, fossi estremamente elengate
E sensuale
Poi una passeggiata
Alla fine, si sale in macchina e si fanno due chiacchiere
La meta era indecisa, ma mi sono diretto verso casa mia
Non hai fatto obiezioni
Così come non hai negato che ti prendessi per mano e ti accompagnassi, salendo le scale, davanti all'uscio di casa
Ho aperto la porta. Non ho acceso la luce perchè filtrava dalle persiane aperte
Ci siamo seduti sul divano, in silenzio
Ho preso la tua mano. Tu te la sei lasciata prendere e accarezzare
Il mio respiro e il tuo erano gli unici rumori
Ti ho offerto un bicchiere di vino
Alla fine ci siamo addormentati, uno nelle braccia dell'altro
E' stato meraviglioso, estremamente tenero e dolce
Non abbiamo fatto l'amore, non era scontato nè la logica conclusione di una serata meravigliosa
Ci siamo guardati negli occhi, ci siamo baciati, e ci siamo addormentati
Il mattino seguente sono uscito a comprare le Brioches
Abbiamo fatto colazione
Poi sei andata via ...
Ti ho accompagnata sull'uscio, un veloce bacio sulla bocca, di corsa, e ti ho visto scendere le scale
Salire in macchina
L'eco del motore il segnale di addio

... Non ti ho chiesto il numero di telefono ...

martedì 4 giugno 2013

Non si finisce mai di ...

















Non si finisce mai di ...
Di cosa ?
Imparare, conoscere, scoprire, svelare ?
Non si finisce mai ... e basta !
Ogni giorno, una nuova scoperta
Passano gli anni, credi di conoscere le persone, anche le più care, quelle che hanno trascorso con te anni ed invece ... Tutto da rifare, ricominciare
Certi atteggiamenti non cambiano
Si dice che il tempo migliora, il tempo lenisce le ferite e smussa gli angoli, anche quelli più duri
Non è vero
La mancanza di umiltà, la possibilità di dire semplicemente 'Ho sbagliato', oppure 'Mi dispiace' senza perdere forza davanti a colui a cui lo dici
Niente, invano
Ne rimani ferito, ma ormai è passato ... Nel presente la ferita era pulsante, la vivevi continuamente. Giorno dopo giorno. Ma cercavi un compromesso.
Ma ora è passato, e come tale non ti appartiene
Certo è che, irrimediabilmente, vedi come niente sia cambiato
Alla fine, tutto, non è servito a nulla quando, di fatto, niente è stato imparato e niente è stato messo in gioco
Ognuno fa le proprie scelte, e ne risponde
Da solo è uno scontro contro lo specchio
In due è un intreccio di emozioni e complicazioni
Nella famiglia è il bene comune, degli altri prima del tuo

Lunga Attesa ...


















Si chiamano in mille modi
Stronzi, parassiti, leccaculo, paraculi, ma il senso non cambia : sono quelli che fanno carriera
Hanno la lingua più lunga del tappeto su cui camminano
Hanno la facoltà di fregarsene del vero lavoro e fare i cazzi propri in ogni mentre e dove, senza che nessuno riesca a scalfirli
Quando ti ci scorni (perchè IO mi ci scorno), la prendi sempre nel culo !
Comunque vada, ovunque vada, hanno sempre ragione loro
I grandi capi 'ignorano' tutta la situazione, da bravi imprenditori non hanno i coglioni di risolvere quelli che sono i VERI problemi
E la tua battaglia, ti accorgi, la porti avanti da solo
Esiste una giustizia ?
Si, ma non una giustizia di terra
Quella di cui parlo, quella da cui nessuno, neanche loro scevri di tutto riusciranno a sottrarsi, si combatte al di sopra della tua testa, nel Cielo ...
Bisogna saper aspettare ...