lunedì 30 giugno 2014

Photos & ...

Alla fine dello spettacolo
Stanchi, con gli occhi gonfi ma terribilmente CONTENTI e SODDISFATTI
Il sorriso non ci manca mai ... Nonostante tutto
 Siamo un bellissimo GRUPPO ... E' inutile negare il contrario
Giusto per stare in tema di ... SELFIE

E con questi scatti, a memoria di una serata meravigliosa dove ognuno ha dato il meglio di se e dove ognuno ha emozionato
Vi amo ragazzi, vi porterò sempre nel cuore !

domenica 29 giugno 2014

Shakerati : The End On 27 Jun 2014

Shakerati di Ugo & Agnese Manzini
Così recitava la locandina dello spettacolo, il nostro ultimo spettacolo insieme nel nome di Art&Danza Arabesque
Ebbene si ... Purtroppo, la 'fine' sarebbe arrivata, lo sapevamo, lo sapevo anche se non ci volevo pensare perchè troppo doloroso
Il gruppo, il nostro gruppo, il MIO gruppo di teatro volgeva al termine del percorso teatrale cominciato tre anni orsono ... Venerdi serà il sunto finale, il risultato del duro lavoro svolto
Una sola parola : MERAVIGLIOSO
Non esiste parola o sensazione che possa ricreare quello che si è vissuto durante quella giornata, gli attimi prima di entrare in scena, l'energia e la simbiosi che si respirava tra le stanze del Teatro I. Nieri di Ponte A Moriano, già nostro compagno in svariate rappresentazioni
Tutto è stato perfetto, tutto è stato magnifico, tutto è stato, in una sola parola ... TEATRO
Dalle ultime prove tecniche sotto l'afa che si respirava, al trucco e parrucco, all'attesa di salire le scale che dai camerini portavano alle quinte del teatro, pronti ad entrare in scena ...
E' inutile, ogni attimo, ogni secondo che vivi sul palcoscenico è qualcosa che non si può descrivere se non vivendola, ogni volta è tutto così magicamente nuovo
Giungono le 21 ... Il pubblico comincia ad entrare in sala ed accomodarsi
Pubblico discreto, considerato il mese e la calura estiva, qualche presenza inutile e malgradita ma si comincia, si va in scena
Un ritmo perfetto, un meccanismo che non ha bisogno di essere oliato perchè già di per se perfetto in ogni suo ingranaggio
Inutile dire che ognuno di noi è stato magico nella sua interpretazione, nella sua condivisione di emozione con noi e con il pubblico. Inutile dire che la simbiosi teatrale che si respirava era qualcosa che mandava all'aria qualsiasi preoccupazione di memoria o di tensione. Tutto si è svolto senza intoppi, i pezzi portati in scena, da Cechov a R. Polanski hanno magicamente condotto il pubblico su una altra dimensione, una dimensione che albergava dentro ognuno di noi
Ho un nodo in gola in questo momento mentre scrivo queste poche righe e penso al domani
Mi viene da piangere, e forse, senza vergogna, qualche lacrima sta scendendo dal mio volto
Vi ringrazio amici, siete stati meravigliosi ed io amo ognuno di voi
Amo i vostri sorrisi, le vostre paure, le vostre insicurezze e i vostri abbracci
Amo tutto ciò che mi avete regalato, incondizionatamente e in maniera umilmente gratuita
Non vi dimenticherò, avete tutti un posto speciale nel mio cuore e continuerò a portare dentro di me lo stesso gusto, la stessa sensazione che ancora una volta ho vissuto con voi venerdi
Grazie !
Leggerete ancora molto di Teatro, non finisce qua
Termina un percorso, ne comincia un altro, ricco di sacrifici, lavoro ma di liberatorie soddisfazioni
I Love You !!!

Ed ora, la parola all'amico Paolo Sechi nel suo resoconto di quella meravigliosa giornata
A lui la parola e un grazie riconoscente per tutto il supporto che non mi hai negato, anche nei momenti miei più difficili
Grazie Paolo

Shakerati : Di Paolo Sechi : Ponte A Moriano Venerdi 27 Giugno 2014
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Compagni di palco, fratelli e sorelle di scena, con questo incipit già usato in passato ma mai come adesso attuale, torna dopo lunga assenza la rubrica che con il cuore in gola attendevate tutti, torna il resoconto in cui la parte del leone la farà il sunto, interamente dedicato a Shakerati, lo spettacolo a cui abbiamo dato vita ieri, sunto che tenterà di imprimere nell’eternità digitale tutto il carosello di emozioni, ansie, timori, speranze, passioni che hanno animato il nostro pomeriggio e la nostra sera. La nostra storia comincia nelle prime assolate ore del pomeriggio, quando il sole splende gagliardo nel cielo e le strade e le piazze sono deserte, senza un cane che passi. Un cane no, ma alcuni dei baldi attori della nostra spettabile Compagnia sì, attori che stancamente stanziano sulle panche davanti al Teatro Nieri, in attesa che i Capi giungessero o che la calura avesse il sopravvento, concedendo loro estatiche visioni di serafini e cherubini. Fortunatamente per la loro integrità fisica, i Capi arrivano prima delle visioni, concedendo loro di sottrarsi all’arido ambiente esterno e godere dell’aria viziata e umida del teatro. La prima parte del tempo di preparazione viene impiegata per collocare l’oggettistica di scena, lasciando gli attori liberi di arrovellarsi sulle proprie parti: appartati negli angoli più disparati si vedono emergere figuri il cui sguardo vaga nell’aere la cui bocca proferisce inarticolati borbottii che l’esperienza permette di riconoscere come battute dei rispettivi copioni. Intanto gli oggetti sono sistemati, qualche ritardatario è giunto ed è il momento del posizionamento dei faretti. Prove di luci sul palco, prove del suono dalla regia e prove dei pezzi, recitati come una litania, dal cortile, dai camerini, dai corridoio, ovunque. Si passa quindi alla prova tecnica ma nel frattempo giunge la truccatrice che provvede a sistemare le prime cavie. Man mano che escono dalla prova tecnica, gli attori vanno al trucco o a procacciarsi cibo in maniera più o meno civile, fino a quando un’occhiata distratta all’orologio non porta a considerazioni solenni che riecheggeranno immortali nella storia: “Bimbi, io ‘un ve lo vorrei di’, ma son le otto e dieci ora, tra meno d’un’ora si ‘omincia.”
Improvvisamente le voci si abbassano, i vestiti lasciano il passo ai costumi (giacche, cappotti, golfini…che bello recitare a fine giugno), e su ogni cosa serpeggia un’atmosfera di tesa concentrazione. L’ansia porta le sue domande: “E se sbaglio? E se entro tardi?! E se mi mangio le battute?! Che si fa a cena?! Quanto spende in scarpe un millepiedi in un anno?!”
Sul sottile squittio delle battute recitate a voce bassa comincia ad imporsi un altro squittio, più confuso e un po’ più imponente, che diventa sempre più continuo fino a diventare un rumore di fondo. Qualche minuto dopo arriva Ugo che nuovamente rivolge parole solenni: “Venite, si fa merda tutti insieme.” Solo ora, leggendo la frase che ho appena scritto, mi rendo conto di quanto possa essere variamente interpretabile, soprattutto da chi non è pratico del mestiere, ma noi tutti lo siamo e sappiamo che cosa indica quel momento: da lì a poco inizierà lo spettacolo. Lo squittio del pubblico quasi istantaneamente ammutolisce, parte una scanzonata musichetta, le luci sul palco si abbassano fino a spengersi nel buio completo, il sipario scivola lentamente, le luci si rialzano, la musica si affievolisce, silenzio. “Clara, dove sono i miei occhiali?” La prima battuta apre le danze, e la macchina dello spettacolo si mette in movimento: le scale diventano una viavai di gente, chi sale per andare in scena, chi scende per cambiarsi per la scena successiva, e mentre per il pubblico il tempo scorre in minuti, a noi nei camerini quei minuti sembrano secondi, secondi che diventano secoli quando dietro le quinte si aspetta il momento di entrare in scena, di passare dall’ombra alla calda luce dei riflettori. E tutto fila senza soluzione di continuità se non durante l’intervallo, per un’ora e mezza circa, fino agli applausi finali, all’acclamazione del maestro Migali, che generosamente si è prestato a sostenerci in questo spettacolo (e al quale più volte è stata manifestata stima e ammirazione, che egli ha nobilmente ricambiato alla maniera romana “Aò, vedete un po’ tra tutti d’anna’ affan…”) e alla consegna dei fiori, da cui ricordiamo sono esclusi i masculi e coloro che interpretano la Morte.
Un salto in platea (in senso figurato) tra parenti e amici che spontaneamente, alcuni dietro ricatto, altri dietro corruzione, sono venuti a vederci, un meritato bagno di apprezzamenti e complimenti, e poi tutti in pizzeria. Quale pizzeria non è neanche da domandare. E così tra pizze, birre, cecine, focacce e uno spettacolo di magia tenuto dal nostro mago-attore David si conclude l’avventura di Shakerati, si conclude al serata e, indovinate un po’, anche questo stringato e succinto resoconto.
Kiss Kiss.


venerdì 27 giugno 2014

Teatro ... Ancora & Ancora : 27 Jun The Final End

Oggi a Ponte A Moriano si conclude il nostro, il mio percorso 'scolastico' Teatralmente parlando che ebbe inizio, in quel dell'Art&Danza Arabesque 3 anni fa
Sono successe molte cose in questi anni, il Teatro mi ha dato un sacco di soddisfazioni ma forse, molto presumibilmente, ha scoperto un Antonio che io stesso ignoravo ci fosse
Ho imparato a rapportarmi con gli altri in maniera diversa, ho imparato a capire gli altri e forse un po meglio me stesso, a dare dei nomi alle sensazioni e alle emozioni che spesso, constrastanti, nascevano in me e ne prendevano possesso
Ho vissuto momenti difficili in questo percorso, ho subito eventi che mi hanno cercato di travolgermi ma a cui io ho detto NO
Mi sono rialzato, da solo, perche quelle persone che credevi ti stessero vicine e 'amiche', alla fine, semplicemente, si sono girate dall'altra parte ignorandoti
Ho capito molti aspetti sottili che credevo impossibile manifestarsi, ho visto il vero atteggiamento di taluni uscire allo scoperto e dimostrare realmente la loro idendità, io che credevo non potesse mai accadere, eppure ... mi sono dovuto ricredere
Ho imparato a gestire queste manifestazioni, a farle mie, ad interiorizzarle e ammeastrarle
Il Teatro ha tirato fuori molto in me e dentro di me e l'ha reso pubblico
Stasera, il nostro gruppo, il MIO gruppo di Teatro andrà in scena e sarà uno spettacolo Meraviglioso !
Spaccheremo tutto, faremo tremare il Teatro !
Perche siamo grandi, siamo bravi, siamo un bellissimo gruppo affiatato con una sinergia spettacolare che si manifesta nella perfetta iterazione tra chi è in scena
Tutto questo mi mancherà, è innegabile
Ma è un inizio, è un percorso che ho scelto di cominciare e che continuerò con tutta l'umiltà e la passione che ho dentro
Ci saranno nuovi inizi, nuove persone, nuovi amori ... Ma io ci sarò sempre, e sarò li as aspettarVi
Vi amo ! Con tutto il cuore
Stasera Vi aspetto, come sempre, per condividere questo bellissimo momento insieme !
Grazie

lunedì 23 giugno 2014

Sono io ed ancora ...

Caffeinomane con preferenza per la Moka, nicotina giornaliero con la virtù dello sto cercando di smettere, si innalza su livelli di non riesco a dormire sia la notte domenica o un giorno infrasettimanale
Cellulare dipendente, con intermezzi tra tablet e smartphone, amante dei PC sino all'immane binomio Uomo-Macchina, si diverte con i FPS tra i suoi preferiti e la guerra tra SO Windows & Linux
Vince quest'ultimo
Sognatore nel vero senso della parola, sensibile e romantico come una volte i Cavalieri d'un tempo (ah no, attenzione : i sensibili sono gli altri ... così diceva qualcuno), sale continuamente quella strada che lo porterà alla vittoria finale
Quando ?
Il tempo lenisce ogni ferita
Arrogante, permaloso, presuntuoso, iracondo e quant'altro, chi più ne ha continui ad aggiungere
Definito nelle più variegate sfaccettature dalle serpi con cui lavora, non se ne cura e fruisce della bellezza dell'arte e del Palcoscenico
Difficile scoprirne l'essenza che sta racchiusa in quel cuore, ma che comunque esiste e viene celata, come una gemma preziosa, a colei che lo merita e ne fa richiesta
Abile narratore, amante della scrittura, calca le scene dei Teatri mettendo in mostra l'arte della Recitazione, quel magico mondo che si chiama Teatro
Costui ... come un diamante poliedrico dalle mille sfacettature, sono io ed ancora ...

domenica 22 giugno 2014

21 Jun 2014

Che Giugno sia il mese del Teatro, almeno per me, non è una novità
Ieri, festa della FITA a chiusura degli spettacoli in Cartellone sino alla stagione estiva, nuovamente esibiti in quel di Ponte A Moriano con il nostro corto SID Scusi Il Disturbo ... (also Cit. Release Unstable Debian Linux)
Ieri giornata campale ... Mattino ufficio, pomeriggio prove di la per il Saggio del 27, termini, scappi, esci di corsa e vai di qua per preparare lo spettacolo
SID piu  una versione 'ridotta' del nostro grande successo IlMatrimonioPerfetto a cui spero seguano non poche repliche
Che dire ?
Beh ... l'emozione del teatro è SEMPRE qualcosa di meraviglioso che si prova ogni volta che si sale sul palcoscenico ma che è sempre diversa ...
Ottima performance, creduta, vista (anche se da un pubblico molto blando e numericamente non confortante) e complimentata
Commento intessante ?
Al nostro into de IlMatrimonio : "Avete le supposte nel culo ?" cito testualmente
Iconicamente colorito per definire lo sprint, l'energia e la potenza trasmessa anche da quelle brevi ma intense scene
Era un complimento, nel caso non l'aveste capito !
Se era la festa della FITA si è visto sin dalla conclusione del primo pezzo, i ragazzi di Teatro della FITA stessa riportano in scena pezzi tratti dal Decameron di Boccaccio
Bravi, applausi, riconoscimenti e diplomi
Bene, ma gli altri gruppi ? Ma non è TEATRO per tutti ? Ah no ... scusate, non l'avevo capito che fosse 'solo' FITA sponsorized e gli altri serie B, anzi C
Poco importa ... Ci si prepara, ci si scalda, ci si trucca (I love Mascarized) e si va in scena !
C'è poco da fare, o da dire ... Siamo bravi ! Punto !
E questo è un dato di fatto ! L'adrenalina scorre, gioca a tuo favore, su e giù come le montagne russe ma tiene botta
Dopo aver quasi evitato il disastro creato nella rovinosa caduta di una Signora sulle scale che portano dal teatro ai Camerini, Signora che inciampando a luce spenta si stava spalmando sulle scale faccia compresa se non fosse stato per il provvido intervento del sottoscritto che in extremis l'ha sorretta con il braccio evitando l'impatto
Braccio dove la Sig.ra ha gentilmente lasciato le sue traccie di quanto accaduto, ma meno male così, povera !
Avevamo bisogno di adrenalina ? Eccola, prima di entrare in scena !
Tocca a noi !
Repliche de IlMatrimonio ?
Stay Tuned raga !!! A breve, forse si ...
Intanto, keep it out on 27 Jun 2014 : it's my Workshop !

giovedì 19 giugno 2014

Promesse ... Ricadute

Quante volte ci siamo trovati davanti ad una situazione imbarazzante, o terribilmente 'scomoda' e quante volte ci siamo ripromessi di fare in modo che mai ancora ci saremmo ritrovati
E poi, puntualmente, come se nulla fosse, ancora, ancora una volta, la medesima situazione e la medesima ricaduta
Sia essa una promessa, una azione o quant'altro, tutto ciò non ha fatto altro che premere nel nostro istinto primordiale e accecare le nostre inibizioni / fantasie
Abbiamo pregato davanti a Dio che MAI l'avremmo rifatto, ma a nulla è servito
Ci siamo ricaduti, lo abbiamo rifatto
Questo ha giocato una pressante perdita di autostima e ci ha gettato nel baratro dell'imbarazzo e della rabbia
Rabbia contro noi stessi, per non aver retto e sopportato la situazione, rabbia per aver ceduto, rabbia per aver tradito
Pensiamo sempre che domani sia il nuovo giorno, domani tutto cambierà perche ri ricomincierà nuvoamente un nuovo percorso e avremo un nuovo obiettivo. Peccato poi che, puntualmente, inciampiamo e commettiamo esattamente lo stesso errore
Davanti ad una foto dove sei guardato con tenerezza ed amore, ti senti inutile, talmente piccino che scomparire è il male minore
Qualcuno (Oscar Wilde) diceva : 'Posso resistere a tutto ma non alle tentazioni'
E proprio di questo si parla ... sono tentazioni
Qualcosa che scaturisce dentro di te ed istiga un istinto del tuo personale a fare qualcosa che non andrebbe fatto, qualcosa che, ancor più terribile, sai di non dover fare anche nel momento esatto in cui lo stai compiendo
A questo punto, vergognandoti, ti chiedi se potrai mai essere perdonato
E soprattutto, sino a quando ?
La Bibbia reca queste parole
'Quante volte dovrò perdonare ? 7 volte ?'
La risposta di Gesu : 'Sino a 70 volte 7 ....'
O ancora, in maniera più feroce 'Sino a quando, o Dio, sarai sordo al mio grido di aiuto ?'
O ancora 'Signore, ciò che è male ai tuoi occhi, io, oggi, l'ho fatto'
Per niente intimoriti da quello che facciamo, continuiamo a farlo, rabbiosi verso qualcuno o qualcosa per il non raggiungimento dei nostri obiettivi
Ragazzi ... SVEGLIATEVI !
Non è così che funziona, non è così che si vince la battaglia
Dove è il problema ? Paura ? Vergogna ? Timidezza ?
Beh sappiate che 'Neanche io ti condanno ... Va e non peccare più'
Anche se siamo dentro la nostra casa e rinchiusi tra le pareti della nostra stanza, non siamo soli
E in questa (falsa) solitudine dobbiamo avere la forza di reagire al male e vincere insieme al bene
Ce la possiamo fare, ce la DOBBIAMO fare !

Intanto, sappiate che il 21 saremo a Ponte A Moriamo per la Festa della FITA Teatro e il 27 sempre a Ponte a Moriamo per il saggio FINALE dell'ultimo anno di Art&Danza Arabesque
Questa volta, l'esperienza teatrale di Studio si interrompe davvero !
Vi aspetto

domenica 15 giugno 2014

14 Jun 2014 : Il Giglio

Dopo aver debuttato in quel del 7 Giugno 2014 a Ponte A Moriano con la prima del nostro spettacolo 'Il Matrimonio Perfetto', ieri al Teatro Il Giglio per la prima delle due date del saggio finale del nostro corso di Teatro della nostra scuola Art&Danza Arabesque
Il Giglio è IL teatro a Lucca, è dove si sono esibiti attori del calibro di Gassman, Castellitto, Placido e altri grandi nome del teatro italiano ... Insomma, è un teatro di tutto rispetto
L'emozione di calcare QUEL palcoscenico, di essere la, dall'altra parte della platea è stata una emozione bellissima, indescrivibile, grandiosa
Nello spazio del 'Temponauta', titolo dello spettacolo che varcava i limiti dello spazio temporale per manifestare il suo messaggio finale di amore universale, due piccole parti pregne di significato
Dal 'Medioevo - Il Nome Della Rosa' sino al 'I've a dream' di M.L.King
Insomma, seppur breve, ma terribilmente intenso e meraviglioso
Il teatro è anche questo
Un bellissimo gruppo, l'unione e la condivisione di varie discipline, un messaggio di fondo, una unità di gruppo
E' stato terribilmente stupendo !
Grazie per aver condiviso con me questo ennesimo bellissimo momento !

giovedì 12 giugno 2014

Apoteosi (RE)Invented : La Recensione
















Non poteva mancara la recensione del nostro fidato amico (e tecnico Audio/Luci) Paolo Sechi
Recensione che riporto con molto piacere su queste pagine, già onorate di aver riportato altri suoi interventi nel mio personale percorso
teatrale
Una persona dall'arte sopraffina della scrittura, dotato di grande delicatezza espressiva ma estremamente diretto e preciso nell'esposizione dei fatti
Lascio pertanto a lui la parola, non prima di averlo ringraziato a caratteri cubitali per quello che ha scritto e per averci aiutato nella gestione dello spettacolo in opera di tecnico Luci/Audio
Grazie Paolo !

Il Matrimonio Perfetto : 07 Giugno 2014
Teatro I. Nieri Ponte A Moriano : Lucca 21.15

Un matrimonio perfetto ed un battesimo di fuoco
Nella vita di ogni giovane compagnia arriva il momento in cui si sente la voglia, spesso tanto intensa da divenire una necessità, di mettere da parte i corti e gli sketch e affrontare un’opera lunga, di mettere in scena uno spettacolo di più di un’ora. Un’ora sul palco, con una tensione che non deve mai calare, con il peso di una storia dal lungo sviluppo da raccontare senza annoiare e senza annoiarsi. Difficile, ma appagante. Tuttavia l’impresa può essere resa ancora più difficile e ancora più appagante. Come? Scegliendo di mettere in scena una di quelle commedie dell’equivoco dal ritmo serrato, con fulminei scambi di battute quasi monosillabiche. Ed è proprio questa la strada che hanno intrapreso gli Avanzati, quando hanno posato i loro occhi scenici su “Il matrimonio perfetto” di Robin Hawdon, una commedia più che brillante ambientata in un albergo in cui Bill e Rachel stanno organizzandosi per il loro matrimonio, senonché una ragazza misteriosa sarà il motore di una serie di malintesi, scambi di persona, scambi di ruoli, fino allo scoppiettante e turbolento finale.
Nella preparazione che segue gli Avanzati ricreano le scene, provvedono ai costumi, alle musiche e pianificano gli effetti di luce. Resta solo un dettaglio, una domanda a cui rispondere: se siamo tutti in scena, chi si occupa di regolare le luci e inserire musiche ed effetti sonori? Ma lo scrivente, ovviamente, il quale ha ormai la sua brava esperienzina di tecnico luci&suono con Sganarello.
Le prove si svolgono, giorno dopo giorno, fino ad arrivare al debutto: 7 giugno, Ponte a Moriano. Si va in scena alle 21, ma già alle 14:30 gli Avanzati calcano il palco per sistemare la scena, in cui spicca, tra i vari elementi, la pregevolissima porta scenica fornita da Lorenzo, la quale trionfante sul suo telaio, segna lo spartiacque tra le due camere e il confine tra vicende simultanee e parallele. Nel frattempo il sottoscritto prende confidenza con il mixer audio e con il mixer luci: probabilmente solo la console del tenente Sulu sull’Enterprise ha più tasti (uno o due di più). Ma nonostante l’inibizione iniziale, il mixer si rivela di facile utilizzo. Unica nota dolente, le sedie assegnate al mixer non sono altro che le poltroncine di sala, decisamente basse rispetto al piano di lavoro, e separate dal bracciolo. Con grande soddisfazione per entrambe le mie terga inferiori, la posizione di lavoro migliore si rivela essere seduto a cavallo del bracciolo. Non correvo certo il rischio di addormentarmi, così come non lo correvano gli Avanzati, che tra prove, sistemazioni di scenografia, aggiustamenti di luci, regolazioni di volumi, vedevano rapidamente appropinquarsi l’ora del debutto. Sistemate la scena e l’agghindamento della platea, gli attori passano nei camerini sottostanti, dove tra trucco e parrucco cominciano a divenire il proprio personaggio. I minuti scorrono, la tensione sale, i primi spettatori ( quei martiri che conservano la buona abitudine di arrivare per tempo e non a spettacolo cominciato) cominciano ad avvicinarsi alla biglietteria, cosa che spinge le maschere a chiedere quando è possibile aprire la platea per farli entrare. Prendiamo dieci minuti, per gli ultimi dettagli, il riscaldamento della voce e il rito con cui tutti i coinvolti uniscono le loro mani gridando all'unisono il tipico augurio teatrale (non occorre che specifichi quale sia, vero?). Il pubblico entra in sala, la platea comincia a riempirsi, passa l'ora dell'inizio e ancora entra gente. Aspettiamo. Aspettiamo... aspettiamo. Ormai l'ora si attarda, gli ultimi spettatori entrano, le maschere spengono le luci in sala. L'ultimo spettatore trova il suo posto. Abbasso gli interruttori sul mixer, e dietro il sipario cala il buio completo. Posso immaginare le emozioni che scorrono dall'altra parte quando le fioche luci dei riflettori si spengono: un solo istante in cui si mozza il respiro e nella mente un solo pensiero, incisivo e illuminante come un lampo, “Si comincia!”
Il cigolio del sipario che si apre, le luci che si alzano sulla scena e via: un'ora e mezza filata a ritmo serrato, senza tempi morti, pena l'affievolirsi di una commedia che ha la sua forza proprio nella vivacità. Ingressi e uscite, tutto a tempo. Battute e risposte, tutto a tempo. Cambio di posizioni, prese e cadute, tutto a tempo come in un orologio. Una storia che scorre piacevole in tutto il suo intricato intreccio, fino alla battuta finale. Buio in scena, luce in scena e sulle note di Fever (Peggy Lee, ma di certo lo sapevate) gli Avanzati escono dalle quinte per prendersi la stra-meritata pioggia di applausi, mentre io mi accascio alla mia postazione, potendo finalmente tirare anche io un soddisfatto respiro di sollievo.
Un gradito giro tra gli spettatori rimasti ad accogliere gli attori per congratularsi, il tempo di smontare la scena, e tutti in pizzeria a finire in gloria la perfetta riuscita del “matrimonio perfetto”, che poi è la perfetta riuscita del “battesimo perfetto” , il debutto degli Avanzati con un' opera lunga, la prima di una serie che ci auguriamo essere molto lunga.

Grazie di cuore Paolo !

lunedì 9 giugno 2014

Le parole di un amico ...

Meriti qualcosa di più ...
Non aspettare che il passato diventi futuro e vivi il presente
Le parole di un amico ...


Apotesi (RE)Invented : Il giorno dopo ...

Il giorno dopo, the day after ...
Beh, l'adrenalina sta scemando ma c'è ancora tutta la carica e l'emozione di quel momento
Il ricordo è vivido, è recente, ma è ancora molto forte e nitido
Dio mio ... Che emozione
Le luci si spengono, senti il rumore del sipario che viene aperto e il pubblico si zittisce
Le luci si riaccendono e .... si va in scena !
Che dire ?
Nulla, o forse tutto
Ancora, ancora e ancora ... Lo rifarei seduta stante, adesso, stasera, domani !
Vi riporto qualche commento che personalmente ho ricevuto da chi è venuto a vedere lo spettacolo
Lo voglio condividere con Voi !
Grazie per essere stati accanto a me ! Vi amo !

"Siete stati e sei stato molto bravo"
:
"E' stato un piacere ... Sei stato bravissimo e mi è piaciuto tantissimo. E poi io adoro il teatro"
:
"Non sai quanto sia felice per te"
:
"Grazie a te Antonio per tutto, davvero. E ancora complimenti. Sei stato favoloso. Un abbraccio"
:
"Grazie Anto, grazie davvero ... complimenti anche a te, a parer mio sei stata la colonna portante dello spettacolo"
:
"Ci siamo divertiti tantissimo siete e sei veramente bravo ! Non ci saremmo mai immaginati una cosa così impegnativa. Secondo me farete strada.Sei forte !!!"

Questi alcuni commenti ricevuti dopo lo spettacolo, oltre a quelli delle mie due insegnanti di Teatro
La scorsa Tiziana che recitava "Antonio ... ma bravo ! Bravo davvero, sei migliorato tantissimo ed io non credevo, da quando ti conosco ..." e l'attuale Agense che recita "Bravo, complimenti ! Hai retto la scena dall'inizio alla fine senza mai perdere di energia !"
Beh, che altro dire ?
GRAZIE !
Grazie ai miei compagni per aver messo in scena questo spettacolo, senza i quali non sarebbe stato possibile, grazie a Voi per esserci stati e aver condiviso con me questo magnifico momento !
Grazie ! Grazie ! Grazie !

domenica 8 giugno 2014

7 Giugno 2014 : Apoteosi (RE)Invented

Ho cominciato teatro quasi per gioco, partecipando ad una di quelle lezioni gratuite che ti danno la possibilità di provare il corso a cui ti vuoi iscrivere prima di cominciare ... Open Lesson si chiamano ...
Da li poi è cominciato il mio cammino, il mio percorso che mi avrebbe sicuramente cambiato non poco
Avrebbe temprato certi atteggiamenti della mia persona, mi avrebbe fatto vedere il mondo e la gente circostante in maniera diversa, mi avrebbe aperto nuove frontiere di reazioni ed iterazione
Sono passati credo oltre cinque anni da quel giorno, cinque anni il cui la scuola in cui frequentavo il corso di Teatro ha chiuso, io ho cambiato corso iscrivendomi ad un altro sensibilmente migliore, dove ho incontrato e conosciuto personaggi molto diversi tra loro ma con cui ho instaurato un rapporto professionale sicuramente fatto di rispetto e lealtà
Poi ci siamo (RI)trovati, abbiamo deciso di continuare insieme e di formare una Compagnia, quasi decisione obbligata se volevano continuare a fare teatro amatoriale
Sono così nati Gli Avanzati
Dopo varie performance e manifestazioni a cui abbiamo partecipato, molto spesso portando in scena 'Corti' o comunque pezzi già rivisti e già fatti e riadattati, ieri, 7 Giugno 2014 è stato il nostro DEBUTTO primo
Debutto perchè abbiamo portato in scena uno Spettacolo completo dall'inizio alla fine, debutto perchè è stato il PRIMO NOSTRO spettacolo a cui abbiamo lavorati da soli, insieme, curando tutti gli aspetti dello spettacolo stesso. Dai costumi, alla scenografia, alle musiche, alla regia ...
Insomma, ieri è stato il NOSTRO spettacolo !
Ed ora, 24H dopo, lo posso dire ... è stato MERAVIGLIOSO !!!
E' stato davvero uno SPETTACOLO, in tutti i sensi ... Spettacolo d'arte, spettacolo perchè tutto è andato benissimo, perchè tutti noi siamo stati presenti ed energici dall'inizio in cui si aperto il sipario alla fine quando si è chiuso e sono cominciati gli applausi
Ieri .... ieri è stata una giornata fantastica, che sicuramente ricorderò per molto tempo
Nessun gap, nessun ripensamento, nessun silenzio scenico (che è quanto di più brutto ci possa essere) ... Niente ! Eravamo in simbiosi, eravamo un collante unico che non si è staccato mai e che ha retto benissimo tutta l'ora e mezzo, quanto è durato lo spettacolo, senza mai perdere dinamismo ed elasticità
Ed alla fine, il pubblico ha apprezzato, ha riso, si è divertito e ci ha ringraziato con la sua calorosa presenza
Perchè è il pubblico il giudice supremo, è il pubblico che ha l'ultima parola, il pubblico che decreta se hai vinto o perso ... E ieri, Gli Avanzati hanno VINTO senza ombra di dubbio
I complimenti e le belle parole spese per noi e per me non hanno prezzo
I complimenti dalla mia attuale insegnate di Teatro (Agnese M.), tipa 'tosta' che non lesina sicuramente complimenti gratuiti ... I complimenti dalla mia precedente insegnate (Tiziana R.) con cui ho cominciato a muovere i primi passi e che mi piace moltissimo nelle sue molteplici interpretazioni e che rispetto teatralmente parlando ... I complimenti di chi è venuto a teatro 'per la prima volta' e non sapeva nemmeno cosa fosse, i complimenti dei miei colleghi che non mi avevano mai visto sotto questo aspetto nonostante ormai gli parlassi quasi sempre del teatro e dello spettacolo
Insomma, tutti sono stati bene, tutti si sono divertiti e noi siamo stati fantastici !
Noi ... si, il nostro gruppo, la mia compagnia, Gli Avanzati che lentamente 'avanzano' non più silenziosi all'interno del difficile mondo del teatro e che adesso si fanno sentire e hanno un sacco di cose da raccontare ...
Un grazie quindi a tutti loro, da Barbara a Luca, da Giovanna a Lorenzo e Federica, senza dimenticare il supporto tecnico Audio del mio oramai collega di teatro e fidato 'collaboratore' Paolo e la meravigliosa partecipazione presa in prestito di un altro collega e amico di Teatro, Francesco, che ci ha onorato della sua presenza andando ad interpretare un personaggio sicuramente ironico e simpatico ma dalle mille sfaccettature ... E devo dire che ci è riuscito benissimo !
Per questo, e per tutti loro, una sola parola dal profondo del cuore : GRAZIE !
Grazie ragazzi per avermi regalato questa meravigliosa esperienza, grazie per aver condiviso con me ancora una volta la magia di quel mondo che è il Teatro, grazie per avermi dato la possibilità di reinventare e reinventarmi ogni istante sempre di più !
Non c'è stanchezza che non si possa combattere, non ci sono farfalle nello stomaco o gambe che tremano che non si possano calmare quando sei sul Palcoscenico
E quando hai finito, stremato, sudato, accaldato e affaticato per tutto quello che è appena successo, ancora una volta non vuoi smettere ...
Mai smettere di sognare !

Il palcoscenico chiuso
Le luci fievoli
Poi d'un tratto il buio
Il silenzio del pubblico
Il sipario si apre
Le luci si rialzano
Si comincia ... Si va in scena !!!

Dio mio che emozione ... Ho ancora i brividi di quel momento ... dell'attimo in cui tutto sta per cominciare e poi, d'un tratto ... tutto comincia !
Vi amo !

venerdì 6 giugno 2014

Le 24H Prima ...

Ormai ci siamo
Meno di 24H e si va in scena
O più semplicemente, domani è il gran giorno
Quello che abbiamo aspettato, quello per cui abbiamo lavorato, faticato, sudato ...
Quello per cui abbiamo incastrato gli impegni con il poco tempo a disposizione, con le prove e con le mille cose che si han da fare
Quello per cui non rientravi a casa se non prima della mezzanotte, stanco di una giornata trascorsa al lavoro tra teste di cazzo ed emeriti stronzi e la sera invece trascorsa a provare, a ritemprare la memoria, a memorizzare gli spazi e le scene
Ebbene, per tutto questo, adesso è arrivato il momento, il 'Grande Momento' di mettere in scena tutto quello per cui abbiamo lavorato
La tensione si sente già, ha già cominciato ad affluire in circolo, l'emozione di calcare il palcoscenico si fa sempre più pressante e ad un passo dal tramutarsi in realtà
Il cuore comincia a battere molto più forte, domani ancora di più ...
Domani tutti i sensi saranno in tensione sopra ogni limite, tutto quello a cui penserai non avrà significato se non nel senso dello spettacolo
Tutto quello a cui penserai e per cui vivrai sarà solo quel momento, il momento in cui il sipario si aprirà, le luci caleranno e tu sarai in scena
Da quel momento in poi nessun errore, nessun ripensamento, nessun se o ma o perchè ... Niente, solo tu e il pubblico che è e sarà li per te
Non è il primo spettacolo che faccio, non è il primo spettacolo a cui partecipo ma ogni volta è sempre diverso, ogni volta c'è qualcosa che rende unico quello che stai facendo
E' e credo sarà sempre così, perchè ogni attimo vissuto, ogni battuta recitata è diversa dalle altre
Non parliamo solo di Teatro o di spettacolo, di palcoscenico o di attori ... Parliamo di una sensazione che si nutre di te e in te si alimenta, qualcosa che nasce dal tuo profondo e lentamente si fa strada al tuo interno, cambiando l'Antonio che conosciamo nell'Antonio attore !
La magia, la bellezza, la passione che il Teatro regala sono sensazioni che non si possono spiegare se non si provano, se non si riesce a stare sul Palcoscenico e guardare il pubblico
A questo punto ci vediamo domani sera ... Vi aspetto e ... MERDA MERDA MERDA !

martedì 3 giugno 2014

Ci siamo ... si va in scena !

Ci siamo ...
7 Giugno 2014
H. 21.15
Teatro I. Nieri Ponte A Moriano (LU)

Ebbene si, dopo tanto duro lavoro (che non è ancora finito) siamo al NOSTRO PRIMO DEBUTTO !
La nostra prima commedia, scelta, rielaborata, adattata da noi !
L'emozione è grande, la tensione anche e l'adrenalina sale a livelli si soglia !
Devo dire che, onestamente comunque, è una bellissima sensazione !
Stiamo definendo gli ultimi 'dettagli', le ultime scene e le ultime iterazioni giusto per rendere la commedia snella e fluida
Speriamo di farcela !
Vi aspetto numerosi !