venerdì 30 gennaio 2015

Chirurgia ... 28.01.2014

Essere operati, o andare sotto i ferri come spesso si usa dire, non è mai piacevole, indipendentemente dal tipo di intervento a cui ci si debba sottoporre
Si, va bene, lo sappiamo ... Sarà una passeggiata, non ti preoccupare, non te ne accorgerai nemmeno, sono tutti frasi che hanno l'effetto di rassicurare colui/e che dovrà essere operato ma che, comunque, non è indenne da una sensazione che forse, nel dubbio, preferirebbe evitare
Lasciamo stare i discorsi del tipo : Tanto non m'importa nulla, tutti dobbiamo morire no ? Prima o poi .. Anche se si pensano, e lasciano il tempo che trovano, è una sensazione, per chi l'ha provata, farebbe volentieri a meno
Chi scrive è stato sotto i ferri per ben due volte ... La prima volta a Padova, la seconda in quel di Torino
Mercoledi scorso, se non ricordo male, lei si operava
Indipendentemente da qualsiasi discorso si voglia o si debba fare, indipendentemente da tutto, dal passato, dal presente e dal futuro, indipendentemente dall'ipocrisia che ci circonda, volevo solo dirle di non preoccuparsi, di stare tranquilla, che tutto andrà bene e che nulla accadrà
Semplicemente questo, una sorta di In Bocca Al Lupo pur nella lontanza, nel non essere ancora vicini, e nell'essere così vicini ma anche così distanti, adesso ...
Sono sicuro che c'era chi si prendeva cura di lei, ma ugualmente, un augurio dal profondo del cuore e soprattutto sincero mi andava di farlo
Ecco tutto, semplicemente questo !

mercoledì 28 gennaio 2015

Non è semplice ... Ma ...

Essere Animatori, o Catechiesti, o ancora Educatori come spesso si suol dire non è facile
Non è facile avere a che fare con i ragazzi, i giovani di OGGI, gli adolescenti del 2015
Non è facile perchè il tempo e le abitudini cambiano velocemente, e molto spesso gli adulti non riescono a stare al passo con questi cambiamenti
Non solo loro, ma anche gli stessi Genitori che spesso si ritrovano spiazzati da richieste o crescite di Figli che credono ancora bambini ...
Venerdi scorso, ultima lezione del mese di Gennaio 2015, le cose con i MIEI ragazzi sono cambiate
In meglio, spero ... O almeno questa era l'intenzione e lo spirito con cui li ho affrontati
Un piccolo passo indietro per cercare di mettere a fuoco la situazione
Sono circa 10 ragazzi, per lo più ragazze in pieno periodo adolescenziale, ad un passo dalla loro Confermazione, o se vogliamo chiamarlo con un nome più semplice, dalla Cresima
Un cammino che stiamo facendo cercando di analizzare e sviscerare cosa comporta questo obiettivo e il come lo si può raggiungere
Le ultime lezioni scorse gli stessi miei ragazzi erano tori scatenati, esuberanti, chiacchieroni, distratti e in preda a pensieri che nulla avevano con quello che era il vero messaggio della Riunione : DIO
E così, forse derivante da una giornata (ed una settimana) alquanto pesante, o forse in procinto di voler ristabilire (e cambiare) le regole, Venerdi scorso mi sono presentato a loro in una veste più severa e meno tollerante
Attenzione : questo non vuol dire che come un dittatore sono entrato nella stanza bensi, piuttosto, con una nuova consapevolezza di porre nuovamente l'attenzione su regole e tematiche che si stavano perdendo di vista
E così, dopo essere entrato nella stanza Parrocchiale poco incline (apparentemente) al sorriso ho detto semplicemente : "Da oggi si cambiano le regole ... Mischiatevi", ossia prendete posto in maniera diversa rispetto a quanto hanno sempre fatto
Ovvio una nota di sbigottimento da parte loro, un 'non capire' quello che stava succedendo, ma presto la verità è emersa con la semplicità di queste parole ...
"La settimana scorsa non vi siete comportati bene. Siete stati troppo esuberanti e poco attenti. Non mi siete piaciuti. Così non va bene ... Mi auguro, e voglio crederlo, che Voi venite qui perche lo volete fare, perche amate stare in gruppo, perche volete essere gruppo e non perche dovete farlo ... Per me è così ! Io amo essere qui, amo stare con voi, siete dei ragazzi meravigliosi ed io vi voglio bene ..."
Durante questa discussione il silenzio era assoluto, l'attenzione massima
Nessuna osava parlare, nessuno osava dire qualcosa
Pochi avevano lo sguardo ritto, molti tenevano gli occhi fissi al suolo
"Voglio farvi una confessione ... Non vedo l'ora che arrivi Venerdi per stare con voi. Non c'è lavoro, stanchezza, o giornata andata male che possa sopperire alla bellezza di essere qui e stare con voi"
Anthonella, di origine ispanica che avevo accanto a me si è girata e mi ha guardato, dicendomi - "Davvero ?"
Questa è la verità ... Amo il gruppo, amo stare con loro e mi piace fare gruppo insieme a loro
Mi auguro che l'essenza di questo rimanga e sia più viva ogni incontro più che mai
Vi voglio bene ragazzi ! E grazie Signore perche me li hai donati !

lunedì 12 gennaio 2015

Attimi

... Stasera dormi con me
Ma non perche te lo chiedo io, ma perche sei tu che lo vuoi ...

giovedì 8 gennaio 2015

Ma che diavolo hai combinato, Antonio ?

Lo so già, non me ne vogliate anche voi ...
Lo so, sono un COGXXXXXNE già abbastanza per conto mio senza che anche Voi rincariate la dose
Non so come, non so neanche in che attimo ma è successo
Avevo un HD Esterno USB Toshiba da 1TB che utilizzavo come Backup per i Files mio PC, nonostante avessi dischi SATA da 2TB a disposizione
Al suo interno, tutte le FOTO e materiale di Teatro, Video, Musica e quant'altro ... Documentazione e PDF di Pagamenti e quant'altro
Utilizzo Linux, il 99% dei casi per le mie operazioni quotidiani
Windows lo relego a qualche applicazione che su Linux non è compatibile
Ebbene, acquisto una Pen Drive USB da 16GB per testare le varie ISO di Linux
Linux 'etichetta' i dispositivi come sda sdb sdc (chi mastica Linux mi capisce) e così facendo, la Pen Drive era riconosciuta come sdg e NON come sdf
sdf era il dispositivo Toshiba
Per qualche arcano motivo, forse sotto l'effetto di qualche droga o di rincogXXXXento andante, formatto il tutto e utilizzo il disco Toshiba anzichè la Pen Drive
Non me ne accordo, anzi, mi arrabbio perche la Pen Drive non funziona in fase di Boot successivo
La sera decido di guardare un FILM e ... voilà ! Scopro il danno bello grosso !
Linux non mi riconosce il Disco USB Toshiba esterno, mi chiedo come mai, effettuo il Login tramite Windows ma ugualmente ... A questo punto realizzo ... Oh mio Dio ! Ma che XXX ho combinato ?
Da qui la corsa al riparo con programmi di diagnosi e di Test che hanno bisogno del loro tempo per verificare il Disco ... Parliamo di Un HD esterno comunque di 1 TB, 1.000 GB
Beh ... morale della favola ... Perso TUTTO, o quasi !
Sto ancora leccando le ferite della mia sbadataggine (per non utilizzare una altra parole più volgare sul Blog) e sto ancora tentando di recuperare il recuperabile ... Ma quando i settori sono sovrascritti e quant'altro, diventa assai difficile
Non lo so perchè, neanche come mai ... E' successo
E pensare che non è neanche la prima volta !
Si OK ... me lo sono già dato io del COGXXXNE ....


lunedì 5 gennaio 2015

New Year

E siamo giunti al 2015, da me pronunciato e letto come VentiQuindici
Un altro anno inizia, un altro anno alle spalle
Quante volte ci siamo messi d'impegno con i buoni propositi per il nuovo anno, pensando, credendo e sperando che l'anno in avvenire fosse meglio di quello appena passato ...
Quante volte tale convinzione si è infranta contro un muro di miraggi
Quest'anno, tuttavia, voglio pensare, voglio credere che sarà migliore !
Voglio pensare che il VentiQuindici mi porterà, o meglio, mi concederà perchè di fatto sarà un Suo dono, quello che tanto desidero ...
Il mio cuore attalmente si sta cimentando con una dimensione di sofferenza e dolore, incapace di reagire se non a piccoli passi per l'essenza di qualcosa che appariva, ma non era
Bellissimi momenti, lo avrete letto anche sul Blog, poi il silenzio
E questo è il silenzio che ferisce, che fa male, ma oltremodo è anche il silenzio che fortifica ...
Al buio, nella quiete di camera tua, lasci che i pensieri ondeggino per la stanza portando quelle risposte che lei non ti ha dato ...
Una certezza la comprendi, e come tale la fai tua : TU VALI !
Questa dimensione MAI ti deve abbandonare e deve essere la lama che taglia quel sottile file recondito che ancora tieni in vita, ma che non esiste più ... Dimentica, cancella ...
Amici, questa consapevolezza entra in me e mi scuote, ricreando volti e abbattendo ricordi, eventi, momenti e luoghi ... Non hai bisogno di soffrire, non di più di quello che hai dato, non hai bisogno di malessere attorno a te ... Hai bisogno di qualcuna che si prenda cura di te con il suo cuore donato nella sinecerità e lealtà di una consapevolezza insieme
Quest'anno ... VentiQuindici ...