mercoledì 15 giugno 2022

PASSIONE

La passione fa male
La passione brucia. La passione distrugge.
E’ fatale quando divampa, impossibile da sedare e da controllare
Ti prende dalle viscere, nel profondo, e come un animale, scava dentro di te sino a farti vacillare
Ti leva il fiato, ti obnubila la mente, ti corrode il cuore come un acido e, implacabile, prende possesso dei tuoi pensieri e li trasforma in qualcosa di proibito e illecito

E’ viscerale, focosa, impetuosa, e ha a che fare con la natura animalesca primordiale di ciascuno di noi
Faticosamente si controlla, eccede come un ubriaco oltrepassando il limite e, come tale, ti trascina con lei sino ai turbini dell’oblio e dell’impossibile

Ha tanti nomi. Ha tanti aggettivi e sinonimi. Viene sfoggiata in molteplici occasioni e non vi è un unico motivo scatenante. Così come irrompe a forza nella tua vita, così si dipana quando la fiamma si spegne. Ne rimani incatenato in preda al turbinio, molto spesso vittima inconsapevole di uno sforzo enorme che ti risucchia ogni briciola di energia. E, spossato, ti ritrovi nel bel mezzo della tempesta senza minimamente rendertene conto. Perdendo il controllo

Eppure, per quanto proibitiva e dannatamente contagiosa, la passione è una bellissima sensazione che ti fa sentire VIVO. Ti accende, scardina le metriche della razionalità e se ne impossessa senza minimamente chiedertene il permesso. Ti trascina con lei sulla strada dell’oblio e della perdizione, ed esausto, ti parcheggia ai bordi delle strade

Non esiste una WAY OUT perché ne sei completamente assuefatto. Controlla ogni tuo movimento e ogni tuo gesto, ti prende per mano e ti trascina con lei nelle vie della tentazione, degli eccessi e delle mille scuse per non poterne più farne a meno. Inutile resisterle quando sei tu il primo a caderne in trappola, quando sei tu la sua prima preda famelica


[Questa l'avevo scritto pensando a Lei]

martedì 7 giugno 2022

Uffa ...

Mi sento in un 'Limbo' da cui non capisco (o forse si ma non lo voglio ammettere) se non voglio o non riesco ad uscirne

Sto cercando di smettere di fumare, l'ultima sigaretta risale al 22.04.2022, e per me questo è un enorme risultato personale. Non è facile, chi fuma o ha fumato sa a cosa mi riferisco, ma cerchiamo ogni giorno di aggiungere un tassello al puzzle anche in virtù della Corsa che continuo a praticare e che voglio migliorare

Ora siamo nella stagione Estiva dell'Anno quindi più luce e clima più mite
Ho il Coros Pace 2 e mi garba tantissimo e ho acquistato anche un Suunto 9 Baro che, a parte qualche problema iniziale ed una assistenza Suunto da far schifo al maiale, sembra vada bene 

Ho tante, tantissime cose che mi fanno star bene e di cui dovrei essere grato a Dio
E lo sono, non fraintendetemi, ci mancherebbe. Ringrazio il Signore ogni giorno per tutto quello che ho e che mi ha dato e continua a darmi nonostante io sia un pezzo di merda e il più schifoso dei peccatori. Eppure Lui, di questo, sembra non curarsene quando elargisce i Suoi doni

Purtroppo però la situazione in ufficio è diventata più 'pesante' rispetto all'energia e frizzantezza iniziale, modificandosi anche (e soprattutto) nei rapporti tra le persone
Non entro in merito ai fatti, ma tanto è
La mia collega è prossima alla dipartita oramai (mia opinione personale ... a pelle sento codesto ...) e chissà perchè io sento di essere il prossimo
Non riesco a capire, però, se sono stato io a non riuscire a calarmi in questa situazione ed in questa Azienda, non sfruttando le occasioni che, a detta del mio eX collega (e ora AD) mi sono state date, o se invece è il concept dell'Azienda che non veste la mia persona
E attenzione, non fraintendetemi in quello che scrivo e che leggete ... Non sto criticando o, come si suol dire oggigiorno, non sto sputando nel piatto dove ogni giorno mangio. No, sia chiaro, non è questo il senso. Quanto, piuttosto, una situazione ogettiva generale che non sposa le corde del mio essere come personalità, ideologia, filosofia ... Riuscite a capirlo questo concetto ? So che esprimendolo solo a parole digitate su una tastiera magari non è semplice e non se ne riesce a cogliere l'essenza

Comunque, ringrazio sempre Dio per la grande occasione e per l'ìmmensa fortuna che ho ogni giorno
A Lui rimetto la mia vita con gli enormi e (in)costanti interrogativi che ancora oggi, e forse sino alla fine, continuano ad assillarmi senza però avere una risposta. O quantomeno, non una risposta che io riesco a 'decifrare' o cogliere. Ma in questo caso, la colpa è solo ed esclusivamente mia.

Un abbraccio