Venerdi 01.07 dalla Nutrizionista per una 'educazione' alimentare che non ho
Da Single, poi, ancora più difficile non avendo neanche il pollice MasterChef
Quindi, a parte alleggerire il Portafoglio di 100€ (102€ per la precisazione, c'è il Bollo), ho portato a casa una bella visita di circa 1 ora e mezza, una piacevole chiacchierata con una Dott.ssa molto simpatica e, soprattutto, un Piano Alimentare attinente al mio stile di vita
E da oggi si comincia ... Ci si farà ?
A parte questo, comunque, non sono qui per parlarvi della visita nutrizionale (almeno non adesso ...)
Sono qui piuttosto per una analisi spassionata di ciò che sta accadendo. Di ciò che faccio (e non faccio) e di ciò che desidereri ma non ho
Quello che leggerete è pertanto un 'dialogo' avuto tra me & Dio sulla mia vita
Un botta e risposta tra due parti degno di una escalation televisiva per le prossime elezioni presidenziali
D : Fammi capire ... Mi stai sfidando ? Ti stai mettendo a giocare con me ?
IO : Certo che no Signore, ma Tu sai come è la situazione
D : Si, certo, la conosco. E dimmi ... secondo te cosa dovrei fare ? Dirti che quello che hai fatto è corretto, è giusto. Dirti di continuare a farlo anche se violi le mie principali Leggi Divine, o dirti semplicemente che non è successo nulla quindi stai tranquillo ?
IO : Non lo so, o meglio ... Lo so, ma non lo so. So che tutto questo era ed è sbagliato, ma a me manca. E non ci dovrei pensare, ma comunque ci penso, e quando ci penso mi agito
D : Sei proprio un fenomeno Antonio, lo sai questo, vero ? Ti poni le domande, le analizzi, ti dai le risposte che, in linea di massima, sono corrette ma, nonostante tutto, ritorni al punto di partenza, al peccato, ci rimugini e rientri nuovamente in un circolo vizioso da cui vuoi io ti tolga. Dimmi se sbaglio
IO : Signore tu non sbagli MAI, cosa vuoi ti risponda ? Lo sai ... Sai già tutto
D : Si, so tutto, so GIA tutto ancor prima succeda e lo sapevo anche prima che accadesse. Sapevo che sarebbe successo e sapevo poi quello che avresti fatto. E che saresti venuto da me a chiedere aiuto. Lo so ... Ma non fare il (finto) fenomeno con me utilizzando la retorica e la (falsa) ipocrisia perchè non attacca ...
IO : Marianna Zucchina Signore, oggi sei alquanto duro nelle risposte
D : Ah ... Ganzo ! Tu chiedi a me aiuto, nonostante tu già sappia tutte le risposte e quale è la cosa giusta da fare, e ti indispettisci se ti rispondo in maniera rude ... Interessante ! Non avete imparato nulla nostante i millenni trascorsi e le mie parabole ed i miei insegnamenti. Non vorrei dire 'Ve l'avevo detto' (ma tanto è) e adesso, ancora, come se non fosse successo nulla, vieni da me e mi chiedi di aiutarti senza rimproverarti troppo ... Interessante, non c'è che dire ! Non so perchè il Padre mio Vi ama così tanto e Mia Madre anche (e pure io ...) ma siete davvero unici !
IO : Beh Signore, qualcosa di buono in noi c'è, no ? Altrimenti non credo Tu avresti dato la tua vita per noi, per salvarci ...
D : Infatti mi domando chi me lo ha fatto fare ... Se non l'ubbidienza al Padre e il fatto che comunque anche io vi voglio bene ...
IO : Beh vedi, l'hai detto tu stesso ... Qualcosa di buono in noi c'è !
D : Sei forte ... Specie poi quando vuoi cambiare la prospettiva della storia a tua vantaggio in maniera indolore e silenziosa, come se non me ne accorgessi e fossi uno stupido ... Uno dei tanti, che può tranquillamente far finta di nulla.
IO : No Signore, alla fine, nel profondo non è questa la mia intenzione. Non voglio questo ... Vorrei solamente fosse tutto più semplice e non mi fossi lasciato coinvolgere. So che tu non c'entri nulla, la questione è solo mia. Ma ti chiedo, per piacere, di darmi una mano perchè sai che da solo non ce la posso fare. Non avrei potuto fare nulla in questi anni se Tu non fossi stato al mio fianco. E anche se nella maggior parte dei casi mi dimentico di Te e sicuramente la mia preghiera non è delle migliori, anzi ... Sai nel profondo che la mia vita senza Te non avrebbe senso ... So che ci sei e non vorrei altrimenti, non potrei altrimenti. Senza Te sarei perduto
D : Lo so. Voi umani avete un modo tutto vostro nel raccontare le vostre esperienze e nel chiedere aiuto. E pensare che davvero alle volte sarebbe tutto così semplice ... Ma non posso pretendere che lo capiate e lo facciate vostro ... Non lo avete fatto in oltre duemila anni di trascorso, perchè dovreste cominciare proprio adesso ? E mi rendo conto che purtroppo, adesso è nettamente più difficile rispetto al passato e sono convinto che Voi, per quanto crediate in me, se mi palesassi non mi credereste. Ho il vago sentore che debba accadere qualcosa di così GRANDE da farvi davvero capire che non scherzo e che la fine è vicina... E non porterete nulla nel cielo di quello che avete accumulato qua. Se non la vostra coscienza. Quante volte ve l'ho detto ? Ho mandato addirittura mia Madre a parlarvi ma nulla ... Siete alquanto sordi nel capire certe tematiche... Me ne rendo conto, siete obnubilati dal successo e dal potere ma poi, quando succede qualcosa, a chi rivolgete il vostro grido di aiuto ?
IO : Inutile che ti dica Hai ragione perchè lo sai già e sembra retorica
D : No Antonio, non è questo il punto. Non ti sto recriminando nulla nè ti sto forse puntanto l'indice contro. Se così fosse, sarebbe sicuramente tutto più semplice ed io non sarei dovuto neanche venire nel mondo. Eravate già capaci voi di far tutto ... Ma come ben sai, non è stato e non è così. Sono qua, al vostro servizio, lasciandovi liberi di fare ciò che desiderate. Senza chiedervi nulla in cambio se non magari un istante del vostro tempo ricordandovi che anche io ci sono. Ma non mi lamento se non ve lo ricordate, perchè so che nel vostro cuore non c'è cattiveria. Dovete abituarvi, così come tu devi abituare adesso il tuo corpo e la tua mente al concetto di alimentazione. E' un processo graduale. Certo, io ci sono da un pò più di tempo, forse qualche millennio in più, ma il concetto del tempo è limitato. Voi lo vedete come uno scorrete di date, di ore, minuti e secondi. Cambia il giorno sul calendario, si aggiorna la data sul vostro Smartphone ... Qui in Cielo, le cose sono un pò diverse e non mi aspetto lo capiate. Vi chiederei di fidarvi, dopotutto, non è quello che Vi ho sempre chiesto sin da quando sono venuto tra Voi ?
IO : Sai, mi rendo conto di aver infranto una dei tuoi insegnamenti più profondi, e pensare, tra l'altro, che quello è un valore per me fondamentale e in cui credo assolutamente. Pensare che consapevolmente lo stavo violando accresce ancora di più in me lo schifo di ciò che sono e ciò che ho fatto. Ma mi manca ... So che è sbagliatissimo, ma di fatto è così ! Ma so anche cosa mi manca, perchè l'ho analizzato, ci ho provato, e penso di saperlo inconsciamente. In maniera intrinseca ... Eppure è così difficile, perchè quando ci ripenso, come ti dissi, è un bagno di sangue... Per quanto non me lo meriti, mi aiuti ?
D : Sai cosa ti manca (e non è lei !). Hai analizzato il contesto, hai elaborato il piano e hai capito dove sono i punti dolenti. Sai anche il perchè ti manca e cosa di questa mancanza e legato a lei... Hai condotto una ottima analisi e così come l'hai condotta ed analizzata, così ne riuscirari ad uscirne. Il mio aiuto non ti serve Antonio.
IO : Ho pensato e mi sono chiesto il perchè ... Tantissime volte me lo sono chiesto, e non solo per codesta situazione. In passato con Chiara, Giovanna, Chiara2 ... Credo di non essere mai riuscito a capire il motivo di alcune cose successe, o forse si. Ma di fatto, tanto è, sono rimasti molti punti dolenti un pò frammentati nel proseguo della mia vita ed ora, a quasi 50 anni, mi ritrovo quasi ad un nuovo punto di partenza. Come se in codesti anni non avessi accumulato nulla a livello di insegnamento e avessi buttato via qualsiasi bella cosa mi sia successa. Ma non è così. Poi il cambiamento, dopo quasi 15 anni di lavoro (qui apriremo una altra pagina poi perchè le cose da raccontare sono assai), le prime trasferte, il 'fattaccio', e la conoscenza di lei e quello che ne è derivato. Per poi, alla fine, perdere (quasi) tutto... Mi chiedo perchè. E' vero, ti ho sfidato. Come milioni di esseri umani mi sono scagliato contro di te e contro quello che era accaduto come fosse stata colpa tua. TU avevi permesso questo, TU avevi concesso questo, TU mi avevi fatto infrangere le regole. Tu, tu, tu ... Sempre TU. Perchè mi faceva comodo trovare qualcuno a cui dare la colpa, gridare a qualcuno le mie inefficienze e debolezze. Qualcuno doveva prendersi la colpa dei miei fallimenti perchè non era possibile fossi solo ed esclusivamente io a cadere in tutto questo turbinio. E più continuavo e continuo a pensarci, e più mi sembra di ritornare nel circolo vizioso da cui tento ferocemente di uscire. Poi, in un momento di lucidità, mi accorgo dello squallora del mio essere e mi vergogno tanto che non riesco ad avvicinarmi a te o guardare la Mamma nel bellissimo quadro in camera
D : Quando è l'ultima volta che ti sei confessato ? E da quanto non ricevi più la Santa Eucarestia ?
IO : La confessione risale alla chiacchiera con il Don per la situazione che sai. Poi ho ripreso a fare la Comunione prima di ricadere nel 'vizio' e da li ho smesso. Smette sempre quando ci ricado
D : Ci sono vari modi di 'vedere' le cose. Si chiama prospettiva. Lo sai no ? C'è chi continua a chiedersi il perchè sia accaduto e come sia stato possibile, lamentandosi, recriminando e continuando a cercare un capro espiatorio e non fa nulla per rimediare o cambiare la situazione. C'è chi invece, anzichè continuare a flagellarsi e condannarsi, prende in mano la situazione, fa una analisi dello schifo che ha fatto e si ripropone di migliorare. In questa situazione ciò che conta non è il peccato intrinseco in se compiuto quanto, piuttosto, la volontà di non farlo più e di migliorare. Di contro ti dico che c'è chi continua a non fare la Comunione lambiccandosi sul peccato e autoanalizzandosi sia nella domanda che nella risposta (come posso accostarmi al Sacramento se ho peccato ? Non mi sono confessato ... Il Signore non mi perdonerà ...), e chi invece umilmente non alza il capo ma si avvicina al Sacramento perchè sa che nel Sacramento ci sono IO e non lo giudico nè condanno
Quest'ultimo è l'atteggiamento da seguire ... Non il "Ho peccato non posso fare la Comunione" ma il "Ho peccato ma umilmente chiedo perdono al Signore e voglio che Lui sia parte della mia vita" ... Mi sa tanto Antonio che tu fai parte della opzione N. 1. O mi sbaglio ?
IO : Certo Signore che non ti sfugge nulla ... Eh ??? No, non ti sbagli
D : Ecco appunto. Prima di avere il mio perdono, devi TU perdonare te stesso. Se non entri in questa modalità anche il nostro rapporto non potrà essere migliore. Di questo te ne rendi conto o no ?
IO : Marianna Zucca, eccome se me ne rendo conto. Ma è proprio questo il problema !
D : No Antonio, non è così ! Come posso IO che sono l'Onnipotente perdonare te stesso se TU in primis non ti perdoni ? E soprattutto, se anche lo facessi, se tu non ti perdonassi, che cosa ne sarebbe ? Dopotutto ricorda che quando sei andato dal Don a 'parlare' di quello che era successo Io ero la, seduto al Suo fianco che ascoltavo ... Non mi hai visto
IO : Diamine Signore, certo che no ! Non ti ho visto, nessuno ti ha visto
D : Aridaje la solita storia ... Nessuno mi ha visto, nessuno mi vede, nessuno sa come sono fatto... Sono venuto sulla terra, ero un essere umano esattamente come te, ma nessuno sa come sono. Chiaro, perchè voi volete toccare, vedere, ascoltare ... Dopotutto San Tommaso docet ... E nonostante siano passati oltre duemila anni, ancora non avete capito nulla !
IO : Signore so che eri li, so che nella confessione il Sacerdote rappresenta TE
D : E allora Antonio, se sai tutte queste cose, perchè ancora fai fatica a credermi e soprattutto a perdonarti ? Dopotutto, se non erro, il Don ti ha dato l'assoluzione, no ? O mi sbaglio ?
IO : Certo Signore che sei un grande ! Ogni volta mi chiedi "O mi sbaglio ?" quando lo sai che NON sbagli MAI
D : Ecco, appunto. Quindi ... Se anche io ti ho perdonato, va e stai sereno, vai e non (RI)cadere nuovamente. Hai mai sentito parlare de "La Maddalena ?" La Parabola ?
IO : Diamine, la ricordo eccome ... E da lei che sono partito in questo cammino tortuoso
D : Bravissimo, quindi analizzala e datti le risposte. Perchè le hai tutte Antonio, e sai perfettamente anche cosa fare e come proseguire
IO : Ma una cosa semplice no eh Signore ... No ... Chiedo troppo ! Il Piano Alimentare quindi perdere peso è una battaglia, niente birra, niente pizza, niente zucchero, niente ... E tutto un niente questo e niente quello .. .Ma ovvio, i risultati migliori si ottengono con la fatica ed il sudore. E lo stesso nel cammino di vita. Dopotutto l'hai detto anche tu no ? Chi mi vuol seguire rinneghi se stesso e ancora ... La strada è stretta ed irta, non è larga ed in discesa ...
D : Bravo Antonio, tutto esatto ! Mi fai concorrenza ?
IO : Oh Signore, e come accidenti potrei ? Ma anche no .. Nel senso .. Tu sei l'assoluto, io sono un nulla, niente, meno di un granello di sabbia
D : Ogni granello di sabbia io lo conosco e ne conosco l'esatta ubicazione. Nulla viene perso se non nella volontà dell'uomo
IO : Porca miseria Signore, cosi proprio mi atterri a bestia. Senza possibilità di riuscita
D : (risata) ... Oh Antonio, sei tropppo ganzo ! E' ganzo perchè conosci qualche passo del Vangelo, qualche Parabola, citi le Scritture in maniera abbastanza completa nelle poche che ricordi, ma lo fai bene, fai una ottima auto analisi e auto critica di te stesso, dei tuoi peccati, di ciò che hai commesso e di come rimediare ... Sei davvero eccezionale ! Ma, nonostante questo, e nonostante comunque il mio essere vicino a te e con te, ancora non riesci ad ingranare ! Cosa manca ?
IO : Forse un pò di autostima o consapevolezza di poter essere migliore ?
D : Probabile ... E chi te la dovrebbe instillare ? Io forse ?
IO : Beh Signore, male non farebbe e non guasterebbe ...
D : (sospiro) ... Proprio non vi capisco. Siete uno spettacolo, davvero, ma alle volte sareste davvero da prendere a scappellotti come faceva la mamma quando eravate piccoli e facevate le marachelle. Volete il mio aiuto, quasi sempre quando le cose si mettono male o ci sono problemi. Se va tutto bene chissà come mai vi 'dimenticate' di me. Ma va bene, andiamo avanti. Mi ritente responsabile di tutto quello che va storto in questo mondo come se fosse sempre e solo colpa mia... Se tu bevi e vai in auto a forte velocità e ti schianti contro un muro è colpa mia ... Bene, proseguiamo ... Non mi riconoscete, a casa mia venite perchè siete 'costretti', sono più le bestemmie che mi elargite che le preghiere che mi donate ed io, in tutto questo, dovrei sempre essere misericordioso, dovrei sempre perdonare, dovrei sempre essere pronto ad aiutarvi. Chiaro, perchè è questo che pensate ed è questo che volete... Il Signore perdona (sempre), il Signore ci ama, il Signore è con noi e quant'altro.
Ma vi ascoltate qualche volta ? O leggete quello che scrivete ? Perchè ho il vago sentore di no. Voi vi create un Dio come voi lo vorreste. Gli fate dire quello che voi vorreste sentir dire e ve lo modellate a vostro piacimento, come meglio vi garba... Da qui, il vostro Dio fa quello che dite voi sempre e comunque...
IO : E' uno dei mali che affligge la nostra società, il nostro mondo, il nostro essere uomini. Hai ragione purtroppo Signore, e non mi posso esimere da quanto hai detto. E' una profonda verità, dura e diretta. Riusciamo a concentrarci forse sulle grandi catastrofi, o se qualcosa di profondamente forte ci tocca. In tutti gli altri casi ignoriamo completamente la Tua parola, la condiamo come meglio a noi fa comodo, se va tutto bene siamo noi dei grandi mentre se va tutto male sei Tu che non ci ami e permetti questo e, alla fine, comunque, ritorniamo sempre al solito punto di partenza ignari di quanto siamo 'piccoli' e inconsistenti davanti alla Tua onnipotenza
D : Poi, alla fine Antonio, non chiedo molto .. Anzi, chiedo talmente poco che è davvero assurdo e al limite della comprensione come riusciate a non farlo ... Amami come sei, non ti chiedo altro. Questo riuscite a capirlo o è un concetto astratto ?
IO : No Signore, io lo capisco... Lo so, ma credo di avere in testa talmente tante fisime o blocchi che alla fine penso, penso e ancora penso e mi perdo. Non riesco a lasciarmi andare, non riesco ad essere come l'uccellino che non si cura di nulla perchè comunque ha tutto ciò di cui ha bisogno e sa che Tu te ne prenderai cura ... No, non ci riesco. Devo pensare al PC, al Computer, alla SIM e ai nuovi Libri, all'auto, alla Dieta, alla spesa e a quant'altro ... Alla corsa, alle scarpe nuove o al nuovo SportWatch. Tutte inezie, tutte materialismi che poi alla fine non mi portano da nessuna parte e non mi danno nessun valore aggiunto ... Ah, sino a quando poi non (RI)penso a Lei e ai 'momenti' e allora siamo nuovamente in caduta libera... (che poi è il motivo per cui Ti chiedo aiuto)
D : Antonio, sai che ti amo e ti voglio un bene infinito. E sempre così sarà ... Sei un bravo ragazzo, hai una famiglia che ti adora e che tu ami e che per me è importante. Lo sai no ? Te ne sarai accorto negli anni
IO : Certo Signore, la nostra Famiglia è benedetta !
D : I valori che i tuoi genitori hanno e che hanno insegnato a te e a tua sorella sono veri, puri, autentici. Li vedo, so che ci sono e albergano nei vostri cuori. Non permettere che tutta la sporcizia che c'è nel mondo faccia di te una persona peggiore e ti renda insensibile a quelle che sono le reali ed importanti qualità dell'essere umano Antonio ... Sii sempre te stesso e non aver paura di manifestarlo a chi ti ascolta
IO : Ci provo Signore, ci provo davvero ... Sto continuando con il Piano Alimentare, hai presente no ? Te ne ho parlato ... Oggi è Venerdi, e domani Sabato ho il PIZZA DAY. Niente alcolici, niente altro se non un bicchiere di Vino a pasto giusto per ... E' difficile, non vedo risultati e chissà a cosa porterà. Ma tanto è, comunque sia devo abituarmi ad una corretta alimentazione no ? Il nostro corpo ne ha bisogno ... Così anche per le difficoltà a cui vado ed andrò incontro non devo perdere nè la speranza nè la tenacia, doti che a regola non mi dovrebbero poi molto appartnere ... La costanza mi manca, non fa tanto parte del mio essere Antonio purtroppo
D : Non direi Antonio ... Guarda per esempio la Sigaretta. Da quel 22 Aprile 2022 non hai più fumato, e sappiamo entrambi quanto è difficile (per alcuni addirittura impossibile) smettere di fumare. E mi dici che non hai costanza ? Qui io non c'entro, qui è tutto merito tuo e della tua determinazione e forza di volontà. Sono qualità che hai, sono dentro di te. Io non ho fatto assolutamente nulla se non (forse) darti una piccola 'spinta' nel credere in te e nelle tue capacità, nel credere che comunque sei una bella persona Antonio
IO : Signore ... Sei troppo buono, mi vuoi troppo bene ... (risata)
D : Si è vero, ti voglio un bene infinito, ma questo non ha nulla a che fare con i risultati che stai perseguendo e per i quali ti stai impegando. Per questo ti dico che la questione di 'Lei' è già in via di definizione dentro di te. Sai già tutto Antonio, hai già analizzato tutto il processo e sei giunto ad una conclusione. Lo sai ... Devi solo continuare, così come stai continuando sulla lotta al fumo, sulla corsa, sulla alimentazione. Se riesci in codeste, che presumo siano comunque 'pesanti' (specie il Fumo), perchè non dovresti riuscire ad 'eliminare' lei dalla tua vita ?
IO : Fosse così semplice ... Tra l'altro mi pare (ma credo di si) ieri l'ho rivista in auto... Stranissimo, anche perchè ero uscito tardi dall'ufficio e non pensavo che avrebbe percorso quella strada, eppure credo fosse proprio lei. L'auto almeno era la medesima. Eravamo distanti visivamente, lei non mi ha visto ma io si. Non ti nego che c'è stato un bel 'pugno' al cuore. Come successe con Chiara2 le prime volte, e quando la rividi, o quando vidi Chiara a Padova uscire con un altro ragazzo dopo che ci eravamo lasciati o meglio, dopo che lei mi aveva lasciato (ma fa differenza ?)
D : Si, ho sentito questo picco di adrenalina (sorride). E' normale, perchè così come il fumo, la corsa, l'alimentazione, il corpo ha bisogno di abituarsi a questa nuova dimensione, così il cuore che è molto più delicato e sensibile ha bisogno di essere istruito a questa nuova mancanza, se mi permetti il termine. Perchè di fatto è una mancanza (e non mi riferisco al fatto che sia lecita o meno, sai già come la penso [sorriso]). Quindi il tempo, che è il nostro miglior alleato di cui comunque non dovremmo abusare, unito alla lontananza e al fatto che comunque non c'è la presenza che invece c'era prima farà il resto... Ci vuole appunto 'tempo' Antonio, ma l'importante è che tu non deragli dai binari corretti che stai percorrendo. Io sono con te, in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo. Ci sono sempre, e puoi sempre contare su di me
IO : Signore ... Non sono degno (capo chinato verso il basso)
D : Oh Marianna Sbullonata ... Ma io cosa devo fare con te Antonio ? Se permetti, lascia a me l'onnipotenza di decidere se sei o meno degno. Dopotutto sono l'Altissimo, no ? Quindi questo diritto spetta a me. Lascia da parte le fisime, le autoflagellazioni, i se e i ma, i però e i perchè e procedi dritto, a testa alta, consapevole di essere una bella e brava persona. Perchè lo sei, e guai a credere il contrario
IO : Tu credi Signore ?
D : Assolutamente Antonio ... E ti chiedo, per piacere, di fidarti di me
IO : Si Signore, ci mancherebbe che non mi fidassi di Te (sorriso)
D : Beh, se così fosse non staremmo nemmeno a parlare di tutto ciò, non trovi ? (sorriso)
IO : Hai ragione, come sempre
D : Ecco, quindi, dopotutto, fidati non solo a parole ma anche con i fatti e vai avanti
IO : Ci provo, ma mi servirà il tuo aiuto Signore
D : Ed io sono qua Antonio, ci sono sempre, e sempre ci sarò
IO : Sei un grande Signore
D : Beh ... ultimamente me lo dicono in pochi (risata)
Antonio & il Signore ridono entrambi di gusto, come a voler esorcizzare l'accaduto e a farsi scivolare l'ipocrisia e la sporcizia che purtroppo oggi dilaga
Il Signore apre le braccia e stringe a se Antonio, come un buon padre fa con il proprio figlio
La sensazione di benessere è inspiegabile, inimmaginabile. Perchè quello non è un semplice abbraccio tra padre e figlio, è qualcosa di più ... E' amore, è pace del cuore, è qualcosa che solo amando e abbracciando il Signore con il proprio cuore e non con la propria mente si riesce a percepire. Quell'abbraccio è radioso, brilla di una luce che scavalca le nuove ed il cielo e si espande come una eruzione vulcanica
Antonio si desta e si guarda intorno
E' nella sua camera, disteso sul letto, davanti al quadro della Madonna
Ha sognato forse ? Si è appisolato ? Ha avuto una conversazione con il Signore o è frutto solo della sua immaginazione ? Si aspettava forse di 'vedere' il Signore seduto sulla sedia, al suo fianco, ad aspettarlo ?
