venerdì 18 agosto 2023

I nostri pensieri e ciò che desideriamo ...

Il 18 Agosto sarà il Compleanno del Babbo
Sarebbero stati 83, ma si è fermato a 82. Un ottimo risultato, come spesso e sovente lo decantava lui, un dono che il Signore continuamente gli stava facendo ogni giorno
Anche quando entrò in collisione con la malattia, quel brutto male che di solito si fa fatica a pronunciare
Quasi il silenzio lo facesse lentamente sparire
Così non è stato, ma ci è stato concesso un ulteriore dono di vivere insieme al Babbo nonostante la sua malattia per ulteriori 6 mesi
Tutto è un dono, niente è scontato
Il Signore ci ama di un amore enorme, che non possiamo neanche lontanamente immaginare, ma che sapientemente ignoriamo ogni giorno vivendo la nostra vita così come è senza se e senza ma
Senza interrogativi, solo pragmatismo e materialismo
Ciò che vogliamo, ciò che desideriamo e quello che dobbiamo fare per ottenerlo
Semplicemente questo, nient'altro

In questo momento so cosa desidererei, specialmente nel contesto lavorativo da cui poi tutto si snoda in attività, futuro & disponibilità
Chiedo aiuto al Signore, chiedo che esaudisca la mia richiesta e che possa dar seguito a ciò che chiedo
E se così fosse ? E' davvero questo ciò di cui ho bisogno ?
In questo momento mi sto 'trascinando' ogni giorno, lentamente
Sto cercando di fare del mio meglio per sopportare questa situazione che mai onestamente avrei voluto nè desiderato ... Eppure ...
A 50 anni, quello che desidero è lavorare sino alla maturazione minima, per non gettare tutto quello che sino a questo momento ho fatto
Mi hanno fatto la proposta di andare a VERONA, nella sede del P&B di VR come 'necessario'
Ma ho rifiutato. La situazione è cambiata dopo la morte del Babbo
Tutto ha una nuova prospettiva
A mio avviso è un chiaro ed inequivocabile segnale del fatto che la mia presenza non sia più gradita qui
Non mi stupisce, viste le parti coinvolte in causa. A questo punto spero sia il più presto possibile e con una minima garanzia per me, che alla fine è sempre quello che ho manifestato sin dall'inizio, sin da quanto la situazione cominciava a palesarsi nella sua interessa

Bisognerebbe avere la forza di rivalutare la situazione e provare a cambiare il metodo di prospettiva
Guardare le cose dall'altro lato, come si suol dire
Invertire la rotta, invertire la lente di ingrandimento e analizzare l'attuale, il presente
Partendo dal passato che ne è 'tesoro' inestimabile ma guardando al futuro sconosciuto come promessa di miglioramento
E riuscire a scovare, trovare, quasi come una caccia al tartufo, l'essenza della bellezza e la positività di quanto accade (o è già accaduto, o sta accadendo ...)
Essendo comunque una situazione difficile, molto spesso di dolore o di disagio, si fa fatica a vedere una alternativa o comunque provare ad inquadrare una prospettiva diversa da quella originale
Il Babbo è stato con noi ancora 6 mesi dopo la Diagnosi della Malattia
Va da se che in questo 'dolore' si dia priorità al dolore in se e al vuoto che ha lasciato nella nostra famiglia, piuttosto che ringraziare il Signore per avercelo regalato ancora ulteriori 6 mesi
Quindi non un 'Perchè Signore ce lo hai portato via' (quasi si volesse addossare la 'colpa' al Signore) quanto, piuttosto un 'Grazie Signore perchè ce lo hai donato per ulteriori 6 mesi'
La finale di quanto accaduto non cambia, è solamente la prospettiva che è diversa ed ha un impatto diverso anche nelle nostre vite di tutti i giorni

Intanto oggi è il 18 Agosto, è il compleanno del Babbo : 83
Auguri Papà, che Dio ti benedica sempre e ti abbracci del Suo abbraccio caloroso e paterno
Come Padre, Lui conosce e Lui sa
La situazione si trascina oramai, è palese (o almeno lo è per me) ma sembra non esserlo per gli altri ...
Che tristezza, la totale indifferenza nel prendere atto di una situazione che tutti conoscono ma che tutti (ovviamente) ignorano o comunque fanno finta di ...
Si perde credibilità ? Si perde 'forza' o 'potere' ? Perchè poi alla fine è proprio di questo che parliamo
Si creano situazioni spesso in ufficio che incancreniscono quasi in maniera kafkiana e che provocano uno 'stallo' dove nessuna delle parti in causa vuole cedere
Nella mia situazione, personalmente, ciò che desidero è guarire dal problema al piede che mi impedisce di correre quindi, potendo ritornare ad allenarmi e correre le mie maratone
Ottenere la NaSPI come minimo sussidio di sopravvivenza ed allenarmi, pensando e curando me stesso
Liberare la mente da tutta questa tossicità che continua ad impedirmi di vedere i colori ed assaporare gli odori
Signore, CONFIDO IN TE perchè questo è ciò che conta