lunedì 8 agosto 2011

Sublimage Del Gusto





Il cibo, non è solo NUTRIZIONE
Il cibo, la cucina, è arte, è passione, è idillio che scocca come un scintilla
La semplicità di riuscire a coinvolgere palati e sensi in una esperienza quasi afrodisiaca
La saggezza delle genuità, l'umiltà del gusto ... La PASSIONE prima di tutto

E' quanto è accaduto sabato 06.08.2011 dopo una giornata di mare in quel di Torre ...
La 'locanda', perchè di Locanda si tratta la trovate qua : http://www.locandavignailaria.it/

L'atmosfera, il silenzio dei piatti e dei bicchieri che risuonano tra una bottiglia di vino e una prelibatezza ... Pace e serenità, nella sapienza di una pietenza che, attimo dopo attimo, inebria i sensi con gusto e delicatezza

'Lui' ci spiega tutto.
Si, perchè Andrea ha la passione di illustrare ai suoi clienti quello che cucinerà, quello che preparerà. Ingredienti genuini, sani e con la loro 'storia'. E di questo ne va molto fiero, e proprio per questo, al cliente verrà spiegata in ogni dettaglio la 'filiera' del cibo che si appresterà a gustare.
Così scoprirai che le verdure sono 'raccolte dall'orto direttamente dalla vecchietta', o le uova sono portate direttamente da chi alleva ancora le galline 'come si faceva una volta', o ancora assaggierai il sapore del pane fatto in casa, l'olio dei vigneti, l'acqua filtrata direttamente alla fonte, il pesce appena pescato dal mare e servito pronto per te
Tutto ha una storia, tutto ha una tradizione, ed Andrea l'illustrerà
Nelle sue parole ascolterai la 'passione' di chi fa questo lavoro perchè a lui PIACE, sarai contagiato dalle prelibatezze di cibi che, nella loro semplicità, non avrai gustato da tanto, molto tempo ...

Un'esperienza unica, l'essenza del gusto, l'arte e la passione per la semplice genuità ...
Sublimage Del Gusto

Le Foto Sono Prese Direttamente Dal Sito Della Locanda


giovedì 28 luglio 2011

Lenta Ma Inesorabile ...



Buonasera miei appassionati
E bentornati in questo fantastico mondo fatto di misteri, sogni, ipocrisie e passeggiate notturne in riva al mare che si infrange negli scogli
Non lo so perchè, nè per quale motivo, ogni giorno, costantemente, ci troviamo costantemente circondati da incompetenti, coglioni, emerite teste di cazzo che non sanno minimamente cosa voglia dire essere persone VERE
Costoro si arrogano diritti a loro mai concessi, privilegi mai posseduti e, cosa ancor più grave, giudicano e assolvano quasi avessero la LEGGE sulle loro mani
E' una battaglia che mi trovo costantemente a combattere ogni giorni, ogni attimo, ogni secondo e da cui sembra quasi possibile uscirne vincitori
Costoro non mi fanno nè pena nè pietà
Costoro meriterebbero tranquillamente di bruciare tra le fiamme dell'inferno senza nessuna condizione
Eppure, nonostante tutto, sembrano avere la fortuna dalla loro parte
Nelle loro perfide scorribande vocali che gridano al miracolo come fonte di acqua pura
Nelle loro cazzate comportamentali che non hanno nulla di 'umano'
Nel loro modo di porsi che indispone ancor prima che sia emerso come una bolla emerge per poter rimanere a galla ...
Che schifo, che squallore, che ipocrisia

Sono stanco amici miei, sto arrivando al limite della saturazione senza che nessuno se ne accorga
Non ce la faccio più ... Pensieri al di fuori di ogni raziocinio albeggiano nella mia mente, e anche coloro che dovrebbero essere 'diversi' e quindi a te simili, cominciamo a mostrare la loro natura fatta di successo, privilegi, senza manifestare il seppur minimo rispetto per chi hanno davanti
E' tutto dovuto, è tutto scontato
Non ci sono deroghe ... E' così ... E BASTA

Ma BASTA lo dico io, lo sto per dire io
Prego Dio che davvero faccia vedere loro la VERA giustizia ... Che non tardi ad arrivare perchè ogni secondo è un attimo rubato
Mi fanno schifo, tutti, nessuno escluso

sabato 25 giugno 2011

Live Theatre ... Apoteosi III Evolution



Di nuovo, ancora una volta, ancora e ancora ...
Nuovamente in scena, nuovamente uniti da quella 'passione' che si chiama Teatro, da quella forma d'arte che è la recitazione
4 Ragazzi uniti da un unico progetto, un unico risultato
Ieri, Venerdi 24.06.2011 siamo andati ancora in scena
Il saggio finale di un percorso iniziato l'anno scorso
Tra sudore, caldo, emozioni rubate e tempo mai abbastanza
Tra memoria che va e viene, battute che si devono ancora perfezionare giorno dopo giorno ma che fanno fatica a rimanere in testa ...
Ebbene tutto questo ieri non c'è stato
Una sintonia perfetta, una prova a regola d'arte, una simbiosi unica
Tutto è stato magicamente emoziante
Nessuna incertezza, nessun cedimento
Barbara, Antonio, Lorenzo & Luca in scena
Sento ancora l'adrenalina della giornata, le gambe che tremano, il sudore che cola sulla fronte
Sento gli occhi del pubblico puntati su di noi, tesi ad ascoltare le nostre interpretazioni, a ridere con noi, a a rimanere concentrati nel seguire l'iter

Tetatro è emozione, è passione pura, è sconvolgimento di tutto quello di certo che hai nella vita
E' mettersi in discussione giorno dopo giorno, attimo dopo attimo
Siamo intrattenitori, siamo li per loro, per il pubblico, per il Nostro pubblico che vuole godere insieme a noi dei nostri progressi
La mattina in ufficio
Il pomeriggio a 'rilassarti', a cercare di concentrarti e lasciare al di la del muro tutto il resto
Perchè quel giorno è TUO, è NOSTRO, e dobbiamo mettercela tutta
E ce l'abbiamo messa tutta, abbiamo creato una evoluzione nuova, una APOTEOSI III
Il pomeriggio a riordinare le idee, a sistemare la scena, le luci, l'audio
A disporci sul palco, modificando le entrate, i cambi scena, stando attendi alla musica
Tutto per creare una perfezione che ci avrebbe portato alla nostra recitazione
... Che è stata perfetta, senza attimi di esitazione, di incertezza ... Fluida, costante, spontanea

Alla fine gli applausi. La gente ride, sorride e batte le mani
E' finita, è piaciuta. Siamo stati GRANDI, ce l'abbiamo fatta ancora una volta
Un nuovo inizio, sempre diverso, ma tremendamente palpitante
I complimenti, le strette di mano, i 'Bravi' ... Il nostro miele dopo tanta fatica
E' questo che ci piace
E' questo che ci rende unici, che ci fa amare il teatro, che ci fa continuare in un cammino che vogliamo proseguire giorno dopo giorno

Grazie ragazzi !
Theatre Live : Apoteosi III Evolution

venerdì 10 giugno 2011

Impeto



A cosa serve essere gentili quando gli altri urlano e sbraitano
A cosa serve essere premurosi quando gli altri non si curano che di loro stessi
A cosa serve ...

Continuamente in un fuoco incrociato, dove parole e impeti si sprecano
Loro, i 'perbene' di una città maledetta che mi ha causato più dolore che gioia
Con i loro occhi scrutano e giudicano, indicano e condannano

Nelle loro parole tutto lo squallore di una ipocrisia che viscida si insinua nelle ossa come un cancro
Ti muovi in un labirinto di intrighi, giudizi, falsità e violenza
Ma a che pro ?

Guardarti attorno non porta nessun giovamente
L'essenza dell'uomo, la sua natura, la più bieca viene alla luce come il sole all'alba
Nasce, scaturisce, esplode ...

Saranno inghiottiti dalle loro stesse menzogne
Avranno l'ira dell'Altissimo scagliata come una saetta impazzita nelle loro vita
Nessuna pietà, nessuna gentilezza, nessuna seconda chance ...

Bruciate tra le fiamme dell'inferno
Ridete dei vostri trofei, rieccheggia l'eco della vostra maledizione
Alla fine ... Tutto, un giorno ... L'inizio di una nuova vita

giovedì 19 maggio 2011

Nel Profondo




E' per lei
Forse non lo leggerà mai, forse non lo capirà ...
Non adesso, forse un giorno ... O forse mai
Ma è per lei ...

mercoledì 18 maggio 2011

Vuoto




Vuoto ...
Come un calice di cristallo in attesa del suo fardello
Come un naufrago in mezzo al mare in balia delle onde
Come un altalena che danza il suo triste ricordo di un tempo

Vuoto ...
Come una cassa di risonanza che rimbomba nella notte il suo urlo disperato
Come un mendicante ai margini della strada ... Reitto dalla società
Come una lanterna che ha consumato il suo olio da bruciare

Left in the silence that tears at your heart
They only remind you how broken you are
You've lost your way
But hope is not gone

Vuoto ...
Vuoto ...

Tu ... Tu ... Sei

martedì 17 maggio 2011

Sottile Leggera ... Malinconia ...




E' quella che ti prende lo stomaco e spegne ogni luce presente
Ti accompagna nei meandri dei tuoi pensieri, mille tra molti,
Ti prende per mano e ti cancella ogni viaggio intrapreso
Liberi, ci sembrerà di essere più liberi
E intanto farò a pugni contro il muro per averti ancora qui

Portami nell'ombra, portami nel dolore
Non c'è nessuno che saprà di noi
Fammi correre come aria al vento
Senza nessuno che viva i ricordi di noi
Ascolta il mio cuore e disegna le tue complicazioni

Chi ci ricorderà, chi ci farà ridere, chi ci renderà liberi
Non ho guardato altro che la tua foto impressa nel mio cuore
A un passo dal baratro ho visto la mia anima salire a te
Ho lasciato cadere il mio cuore
E mentre cadeva, tu lo reclamavi

Fino a quando hai baciato le mie labbra mi sono sentito salvo
Le mie mani sono forti, stare tra le tue braccia
Ma c'è un lato di te che non conosco
Mi dicevi quello che non volevo tu mi dicessi
E ho visto cadere ogni lacrima bruciare urlando il tuo nome

Quando sono qua chiudi i miei occhi e ti vedo
Tu ed io, nulla di meglio
Niente di quello che mi circonda mi parla ancora di te
Ma ho visto la luce nei tuoi occhi quando mi hai abbandonato
Senti i tuoi passi scandire le mie sofferenze
Urlo il tuo nome ma nessuno mi risponde

E la pioggia bagna i miei ricordi
Perchè sapevo che questa, questa, era l'ultima volta
A volte mi sveglio accanto alla porta e guardo ...
Non riesco ad evitare di guardare avanti
Ti vedo posarti su di me mentre ti accarezzo il viso
E urlo il tuo nome
Hai bruciato il mio cuore, la mia anima
So chi sei
E' l'ultima volta ... Non mi avrai

Una ragazza, dieci anni trascorsi nel silenzio
Riappare . Ti chiama . Silenzio nel mezzo
Un incontro . La sorpresa
La bellezza ...
Un bacio negato ... Il suo ricordo ancora con te
Costantemente

Chi ti doveva conoscere, chi ti ha amato ...
Non l'ha mai fatto

domenica 8 maggio 2011

Rebecca ...



Perchè ti avrei vista correre per casa, con i capelli rossi al vento e quel tuo sorriso indimenticabile da custodire nel cuore
Perchè la mattina mi avresti dato il buongiorno e mi avresti augurato Buona Giornata, baciandomi la guancia ancora accoccolata sul cuscino e vittima del sonno necessario
Perchè mi avresti preso la mano camminando nel parco, con quei tuoi occhiali da sole a coprire due diamanti di eneguagliabile bellezza fingendoti già 'donna' anticipando il tempo che scorrerà e ti accompagnerà nel tuo viaggio ... Ridendo, scherzando, e prendendoti in giro
Perchè la sera ti avrei presa in braccio e dolcemente riposto nel tuo lettino a fare la nanna, guardandoti, leggendoti le storie che ti piacciono tanto, sino a quando ti saresti addormentata e solo il tuo respiro sarebbe stato il suono racchiuso in quella stanza che parla di te
La luce spenta, uscendo

Perchè ogni giorno ricolmavi il mio cuore di un amore, di una gioia infinita, indescrivibile difficile da contenere, pronta ad esplodere come un fiume che rompe gli argini e tracima trasportando con se nel suo cammino tutto quello che incontra

Mi sarei preso di cura di te, non ti avrei mai lasciata sola
Sarei stato per te presente, in silenzio, nascosto dietro un muro, ma pronto ad intervenire qualora me ne avessi espresso il desiderio

Perchè ti avrei visto crescere, diventare bambina, ragazzina, adolescente, donna ...
Perchè mi avresti strappato il cuore quando te ne saresti andata via incominciando il processo di costruzione della TUA vita ... Inevitabile e necessario
Lo so Rebecca, l'ho sempre saputo, sin da primo istante che il tuo vagito ha dato una nota colorata sconvolgendo la mia vita

Ma nonostante tutto, saresti riuscita ugualmente a disegnare attimi di felicità nel mio mondo, saggiandone la consistenza e diventandone parte integrante più viva, consapevole, giorno dopo giorno

Perchè ... Semplicemente perchè tu esisti, tu SEI ... Nella mia vita
Ti aspetto Rebecca, ovunque tu sia, non so quando, non so come, non so dove ...
Ma ti aspetto ... Sarà bellissimo

martedì 1 marzo 2011

Sottile Crudeltà



Perchè sei impotente alla ferree, a volte crudeli, regole della vita
Perchè gli altri hanno ciò che tu non hai, ciò che desideri più di ogni altra cosa al mondo e per cui saresti disposta a dare la VITA
Perchè gli altri crescono qualcuno che forse non capirà mai la fortuna che ha ... O forse si

Perchè quando gli altri li uccidono, li abbandonano, li evitano, tu li ameresti, li coccoleresti, li cresceresti
Perchè non sei capace di abituarti a questa 'ingiustizia' che ancora una volta ti colpisce
Nel tuo più forte (e fragile) intimo
Che ti distrugge, ti rende meno essere umano di altri
Ti umilia, ti affligge

Perchè ogni tentativo è una freccia che sbaglia bersaglio
Ogni attimo è un istante che lei non vedrà e a cui tu non potrai dare un nome
Perchè non la cullerai con la tua voce, e lei non vedrà i tuoi occhi e le lacrime di gioia
Urli e piangi
Contro il mondo, contro tutti coloro che non la vogliano ma hanno questa enorme fortuna
Questo enorme dono ...

E tu lotti per averla
Non ci sono risposte, non ci sono SE - MA - PERCHE
Non c'è nulla, se non il silenzio a farti compagnia

Ma LUI c'è ... E anche se incomprensibile, dispiega il suo abbraccio e ti culla
Giorno dopo giorno
Anche se tutto ti appare incomprensibile e privo di logica
LUI c'è

sabato 19 febbraio 2011

Incomprensibile



Perchè oggi non hai voglia di 'essere' ma solo di 'apparire'
Perchè non conta il colore dei tuoi occhi o l'impermeabile che hai indossato
Perchè non servono le minacce per ottenere ciò che desideri
Non servono le illazioni per affondare il coltello nella ferita
Nulla di quello che vedi è 'reale' nel mondo d'oggi

Quando esprimi te stesso lo fai in maniera autentica
Con gli occhi infossati, stanchi di una notte trascorsa insonna a tentare di domare i tuoi pensieri
Il vortice a cui ti affidi molto spesso non riesce a cancellare i 'se' e i 'ma'
Forse la consapevolezza di ESSERE scavalca le iridi delle tue suggestioni
Eppure, nonostante tutto, sei ancora qua

Non ci sono vincoli nella forma d'arte suprema, quella a cui affidi le tue paure
Puoi 'parlare' senza problemi, capace di ascoltare, capace di consolare
E lo vuoi in questo momento, ardentemente, profondamente
Gli ostacoli non esistono
Non ti conoscono, gli altri, non sanno chi sei
Le loro parole 'feriscono' il tempo di un riflesso
E poi scompaiono

Tu esisti . Tu SEI .
Ogni attimo è TUO
Condividilo, è sacro

martedì 15 febbraio 2011

Non ha prezzo ...



Svegliarsi e sapere che anche oggi, per ora, per pochi secondi almeno, potrai vedere il raggio di sole attraversare la finestra e stagliarsi come una lama sul tuo viso, illuminandolo

Sapere che ancora il tuo respiro ti tiene in vita, al di la di tutto, al di la di ogni ragionevole dubbio tu possa avere sulla tua esistenza
Sapere che ascolterai, vedrai, parlerai, camminerai, toccherai
Forse urlerai, forse piangerai
Non sai cosa accadrà, nè dove nè quando, ma qualcosa accadrà
Perchè anche oggi è un nuovo giorno
Forse lo colorerai di nero, o di bianco, o ancora di grigio
Non ne coglierai l'essenza (apparente) e tornerai a casa triste e infreddolito
Ma domani sarà un altro giorno e, forse, capirai quello che non avrai capito oggi

Non ha prezzo la tua vita ...
Qualunque essa sia

domenica 9 gennaio 2011

Sensazioni



Sei appena uscita dalla doccia ...
Fuori fa freddo, è una splendida serata ... C'è la luna che bagna con la sua luce il tuo davanzale
Ti stai asciugando i capelli con l'asciugamano, hai la testa reclinata e con la mano sfreghi i capelli, le punte perchè si asciughino
Ti sto guardando
Non ti sei accorta che sono davanti a te, appoggiato allo stipite della porta, le braccia conserte, un sorriso sulle labbra
Ti muovi con disinvoltura, hai nel frattempo messo a scaldare l'acqua sulla pentola in cucina
Sei appena tornata da una giornata in montagna, il tempo di spogliarti e infilarti sotto la doccia ...
La fame sta reclamando la tua attenzione
Ad un certo punto alzi la testa, continuando ad asciugarti i capelli e mi vedi
Rimani immobile per un instante, non sapendo cosa dire, cosa fare ...
I tuoi capelli sono ancora avvolti dall'asciugamano, sul tuo viso si disegna una espressione che, da un iniziale misto stupore, si tramuta in felicità e contentezza ...Stai per parlare, ma le parole non riescono a giungere a destinazione, sei come 'bloccata' nell'esprimere quello che provi in quel momento ...
Ci guardiamo negli occhi, per un momento che sembra una eternità
Tu sullo stipite del bagno, io davanti a te
Nessuno osa parlare, non vogliamo sciupare questo momento che sembra 'incantato' ... Mi avvicino a te
Tu mi segui con lo sguardo, il silenzio regna ancora sovrano ... Sento il tuo cuore battere, ne conto le palpitazioni ... Ogni attimo è un secondo che si infrange contro la marea del tempo
Poso il mio sguardo su di te, posso sentire il profumo del tuo bagnoschiuma, unito a quello dei tuoi capelli umidi ed estremamente consistenti
Li accarezzo, le mie dita scorrono tra i fili dei capelli, ci giocano, li avvicino al mio viso per odorarne meglio il profumo
Sono morbidi, vellutati ...
Il tuo capo si reclina, si lascia cullare dal gioco delle mie mani
Tu accarezzi la mia mano e la senti scorrere lungo la schiena
Senti i brividi che attraversano il tuo corpo, senti il tuo respiro che si fa più affannoso, i tuoi battiti stanno diventando irregolari
I tuoi occhi sono chiusi, non vuoi immaginare che quello che sta succedendo è reale ... Non vuoi svegliarti da questo sogno meraviglioso
Ci stiamo guardando, i nostri visi sono a pochi centimetri l'uno dall'altro, posso leggere le tue emozioni, sentire i tuoi pensieri
Nessuno ancora ha proferito parola
Apri gli occhi e mi guardi
Ho la mia bocca a meno di un centimetro dalla tua, sento il tuo respiro diventare mio
Le mie mani sono sul tuo viso, lo accarezzano, colorano forme geometriche che non hanno una valenza
Poi fai qualcosa che non avrei immaginato ...
Ti sfili lentamente l'accappatoio, facendolo scivolare delicatamente ai tuoi piedi
Il camino continua ad emanare il suo calore, si sente lo scoppiettio della brace sul fuoco
Sei nuda davanti a me, il colore della tua pelle è bronzo riflesso nella luna
Non esiste luce che possa esaltarne così bene la perfezione delle tue forme
Sei vestita solo dei tuoi occhiali