martedì 2 giugno 2020

Voltare Pagina

Quante volte abbiamo detto che dovevamo 'Voltare Pagina' ?
Perchè avevamo sofferto, perchè avevamo provato dolore, perchè semplicemente, dovevamo ricominciare a Vivere ...
Voltare pagina non è mai semplice. Non è un processo che, come in un libro, si compie in un gesto meccanico e accompagna la nostra lettura
No ... Voltare pagina è un processo mentale, spirituale, emotivo, che ancora la sua essenza prima di tutto dentro il nostro IO più profondo ... E fa male !
Ma è proprio quando gustiamo il piacere del dolore della sofferenza, che il nostro IO ci viene in aiuto e ci fornisce la forza di cui abbiamo bisogno per riuscire a rialzarci senza troppe ferite
NOI siamo forti, ognuno di noi, a suo modo, lo è
Capace di sopportare il dolore, capace di riparare il cuore dopo una violenza sofferenza, capace semplicemente di apprezzare nuovamente la Vita dopo una tragedia

Tutto non nasce e si compie 'per caso', come qualcuno invece potrebbe pensare
No, non credo ... Credo piuttosto che ci sia una concomitanza di fattori che ti rende o meno 'predisposto' nell'affrontare questo cambiamento che, di fatto, porterà sconvolgimenti nella tua Vita
Il motivo per cui tu voglia Voltare Pagina non è mai univoco ... Il susseguirsi di eventi, l'evolversi di situazioni che sino a poco tempo fa credevi impossibile si potessero verificare, il tuo stano d'animo, il tuo Cuore più o meno ferito ... Tutto, alla fine, ti porta a quell'istinto di sopravvivenza che ti porta, ti impone di riprendere in mano le redini della tua vita e lasciare al passato ciò che è stato
Perchè qualcosa di nuovo, di sconvolgente, sta per accadere

Per me ha coinciso con l'abbandono del mio precedente lavoro, durato quasi 15 anni, per tuffarmi in un progetto nuovo di cui ancora so poco. Ma che (credo) abbia basi estremamente solide alle spalle. Insieme ad un mio EX Collega che, come un attento segugio, mi ha 'reclutato' nella sua squadra. Insieme faremo crescere questo progetto e lo porteremo a vivere nuove esperienze e nuove sfide, lavorative e non, in procinto di migliorare continuamente noi stessi e la nostra posizione
A questo, purtroppo, si aggiunge un 'dolore' che mi lacera. Lei ...
Purtroppo, si ... Lei. Riassumendo l'evolversi della situazione (che potrete comunque leggere nei miei Post precedenti), si è dileguata. E' sparita. In maniera assai fredda e distaccata, relegando il tutto a qualche messaggio su WhatsApp dove, in maniera secca e senza possibilità di fraintendimento, si cullava di frasi ad effetto che di fatto poi non venivano minimamente riscontrate negli atteggiamenti
E quindi i vari 'Mi dispiace ... No non è vero che non ti voglio bene ... Ti penso ... eTC eTC ...' traevano ancora più forza nella loro essenza quanto piu brutali si rivelavano essere solo commiati ben studiati e ben progettati per andarsene via senza spiegazioni e senza risposte
E lo devo dire (e non me ne vergogno ...) ... Mi ha fatto male ! E mi fa ancora male quando ci penso !
Perchè non esiste una valida e logica ragione, non esiste una motivazione univoca, ma soprattutto, almeno visto al mio ultimo comportamento, non credevo di meritarlo
Non in questi termini, non con questa durezza
Eppure è successo ... Oramai sono quasi 2 mesi (eccezzion fatta per i miei auguri per il Suo compleanno rigorosamente tramite WA) che non ho più sue notizie. Nessun messaggio, nessuna telefonata. Nulla. Sicuramente il COVID19 ha accentuato una situazione gia di per se difficile ma presumo, oltre ogni ragionevole dubbio, che il COVID19 sia stato per lei il perfetto espediente del capro espiatorio per dileguarsi senza spiegazioni
E questo, forse, è quello che mi fa più male. Oltre ai ricordi che ancora profumati ho di Lei e di noi, seppur per poco tempo

Da qui, necessariamente DEVO Voltare Pagina. Se da una parte la freschezza del nuovo lavoro, l'adrenalina, lo stimolo e l'entusiasmo, dall'altra la profonda amarezza e tristezza per quello che mi ha fatto. Per il suo comportamento, per il dolore e le ferite che mi ha inferto. Inutile negarlo. E non lo farò. A cuore aperto ammetterò i miei sentimenti, non li nasconderò (non l'ho mai fatto) e li condividerò con Voi. Perchè desidero farlo, così come desidervo prendermi cura di Lei. Ma non me lo ha permesso.
A questo punto, nuovamente, da solo, dovrò riprendermi e continuare. Dimenticando il tutto, chiudendo il mio cuore a questo dolore e tenendolo fuori. Rendendolo, prima o poi, insensibile, indifferente a tutto e a tutti. Perchè è questo che mi salva. La metabolizzazione del mio dolore e di ciò che ho sofferto, traendone spunto per uscire da questo vortice e stare meglio. Per me. Per le persone che mi vogliono bene. Perchè me lo merito ... Me lo devo !
Non sono una persona 'facile', come gli altri mi amano definire ... Ma semplicemente perchè non mi conoscono. Non sanno nulla di me e giudicano ciò che non capiscono. Ma IO so chi sono, so cosa sono in grado di dare a colei che amo e come il mio essere si rispecchia negli occhi di chi si prende cura di me. Non è facile scoprirlo, è verò, ma è tremendamente facile averlo
Volto Pagina amici ...
State con me in questo mio nuovo viaggio !
Un abbraccio