lunedì 30 marzo 2020

A Cuore Aperto

In questo particolare momento della nostra vita, in cui il COVID-19 la fa da padrone, imponendo forzatamente dei cambiamenti al proprio modo di essere che non si possono evitare, una cosa che si ha molto a disposizone è il tempo ...
Si, il tempo ...
Quell'intoccabile e leggiadra clessidra che scandisce inesorabilmente ogni istante di ciò che sei
Di cio che eri, di cio che sarai
In questo momento in cui #IoRestoACasa spopola sui Social e fagocita milioni di Like, il tempo è cio che ti fa andare avanti colorando (o meno) le tue giornate
Di bianco, di nero, di grigio vestito, o forse anche di Viola e di Ambra
Colori caldi, che inneggiano la pressante Primavera che ancora non si vuole timidamente affacciare all'orizzonte, ma anche colori freddi, bui, che racchiudono tutto il malessere che egoisticamente non riusciamo a padroneggiare
In questi momenti, il tempo per pensare è assai omicida
Si insinua con piccoli ricordi, piccoli SE o MA, e lentamente scala le montagne della tua ragione per poi andare a cozzare inesorabilmente contro il tuo cervello che invece lo vorrebbe relegare sempre e solo a bei momenti

E per me, c'è un solo ed unico pensiero che sempre, costantemente, fa capolino nella mia mente ... LEI
Si, LEI ... Perchè per assurdo, in questo momento in cui il tempo 'avanza' (o sarebbe meglio dire avanzerebbe) e hai momenti in cui potresti dedicarlo a chiamare, scrivere, videochiamare o quant'altro, beh, in questo tempo, in contrasto con le logiche dello 'stare vicini' ,,, Beh, siamo piu distanti
Niente chiamate, niene messaggi, niente contatti
Silenzio ... Un freddo e gelido silenzio che (sicuramente) non alimenta pensieri e sensazioni positive
In un momento in cui avevo deciso di VIVERLA completamente, senza SE e senza MA, godere di lei in ogni istante, in ogni attimo, farla partecipe di tutto il mio mondo ... Beh, in questo momento speciale e particolare, ecco che LEI 'sparisce' ...
Niente dubbi o discorsi sull'età, sui miei anni o sui suoi anni ... Nient differenze di mondi tra il mio ed il suo ... Niente ... Semplicemente IO & LEI
Ma Lei non c'è ...
Lei è assente ... E' una figura fredda, distaccata, una figura che non si fa sentire, che non trasmette
Isolata, rinchiusa (forse) nel suo mondo, distante da me e da cio che sento
E inspiegabilmente, questa cosa mi ferisce. Mi fa male
Sporadici messaggi a distanza di giorni 'Come stai ?'
Niente di piu ... Perche fai così ? Perche questo lento stillicidio ?
Perche 'Come stai ?' se sei distante ed assente da me ?

Ho provato ad ipotizzare molteplici risposte a qaueste mie domande
Rabbia - Delusione - Rancore - Astio ...
Ho pensato che fosse un modo per 'farmela pagare' per il mio passato comportamento
Ho pensato che fosse un modo per 'mettermi alla prova' e vedere, tastare, quanto io possa tenere a Lei
Nessuna ipotesi ha dato esito che mi abbia soddisfatto
Per il semplice fatto che GIA prima io la cercavo. Gia prima la desideravo. Gia prima volevo godere di lei indistintamente da se e ma
Glielo dissi, a cuore aperto ... Un discorso semplice, chiaro, diretto .. Una freccia puntata dritta al cuore
E' un 'momento' è stata la risposta. Questo periodo COVID19 mi lascia così
Anche questo è comunque LEI. E' una parte di Lei. Che ho accettato. Con cui ho provato a convivere. Nel bene e nel male. La sua persona è la somma di milioni di sfaccettature
Ma ci sono sempre stato... Prima ... Ora
Ma lei NO. Non c'era. Non c'è. E non c'era PRIMA del COVID19 ... Non c'è gia prima
Il risultato ? Quello che state leggendo

Voleo condividerlo con Voi
Dopo anni era riuscita a farmi riassaporare una miriade di sensazioni bellissime che avevo sapientemente accantonato in disparte nel mio cuore
Dopo anni è riuscita ugualmente, con la stessa semplicità, a ferirmi e farmi del male
Vi abbraccio

giovedì 5 marzo 2020

Incoerenze ...

Spero (per la mia coscienza) di riuscire a scrivere la parola FINE a questa (triste) storia che, se da una parte mi ha regalato molte emozioni, dall'altra, così come me le ha regalate, me le ha distrutte
Il discorso in se è (relativamente) semplice, nel suo insieme e nel suo contesto

Molto spesso non servono le parole per dare delle risposte
Molto spesso le risposte arrivano nelle forme più 'assurde' e alle volte poco chiare
Sono situazioni, comportamenti, manifestazioni ... E come tali dovrebbero, per la mera comprensione dell'uomo, essere accompagnate da un discorso, una parola, un 'verbale' che ne illustri il significato
Ma spesso e volentieri ciò non avviene

Succede, invece, che l'inesorabile scorrere del tempo, necessario ed obbligatorio, porti con le gli strascichi di queste risposte a cui tu sei costretto porre attenzione
Mentre la tua mente cerca e anela un 'motivo', qualcosa che giustifichi i tuoi costanti interrogativi che non trovano una consona risposta, dall'altra il tempo, le tue giornate, le lancette dell'orologio che prima segnano le 08 di Mattina e poi le 13, cominciano a mandarti i primi segnali di presunte, probabili, risposte alle tue domande

Ed inizi a 'pensare' in maniera diversa rispetto a prima, ad analizzare, a (RI)leggere, a capire il senso logico di tutto quello che ti circonda e che sta accadendo
E quindi cominci a capire che alle volte, per certe situazioni, per talune persone, non servono risposte ... Il loro comportamento e il loro atteggiamento è di per se, già una risposta

I perchè comunque rimangono, ma più trascorre il tempo, più questi 'perchè' scemano come neve al sole sino a quando, poi, il tuo corpo e la tua mente li avrà completamente assuefatti ed espulsi
A fronte di tuttò ciò, rimane l'assurdità di un tale atteggiamento, di un tale comportamento, unita all'inevitabile constatazione di come l'essere umano possa rendersi complice di qualsiasi cosa, anche di ciò che tu crederesti improbabile per l'affetto e la dolcezza trascorsa