lunedì 29 settembre 2014

Intermezzo ... Se & Ma



Non capita spesso di incontrare persone che hanno la facoltà (o il dono) di sconvolgerti completamente l’esistenza, facendoti dimenticare per un attimo chi sei e dove hai vissuto, e relegando i tuoi pensieri verso l’essenza di una unica parola : AMORE
Eppure, dopo che hai vagato errando per mondi e tempi lontani, dopo che hai bevuto l’acqua dalla cascata della speranza, quando ormai il tuo fisico reclama il suo riposo, ecco che qualcosa che non avevi preventivato (ma che avevi sempre desiderato) succede
E come un fulmine a ciel sereno che spacca l’ombra del cielo, così questo sentimento (e questa persona) spaccano tutti i sigilli che a forza avevi rinchiuso tra le catene spezzando lucchetti e chiavi ormai consunte
Dopotutto, non era esattamente ciò che cercavi ?
La risposta potrebbe essere SI, e dico potrebbe per il semplice motivo che, di solito, non è proprio come ce lo si aspettava o come lo si desiderava
Guardando poi l’accaduto con il senno di poi e con gli anni alle spalle, allora ti accorgi di come tutto abbia cominciato a prendere forma ancora prima che tu te ne accorgessi, quasi fosse sempre stato un disegno DIVINO
E di fatto, comunque, lo è SEMPRE stato. Di questo ne hai la certezza più completa
Anni fa, quando ero bambino sognavo che un giorno sarei diventato un piloto di moto, come quelli che vedevo sempre in televisione. Ero affascinato dalle loro azioni, dal rombo dei motori e dalla velocità con cui sfrecciavano davanti allo schermo del televisore con quei bolidi tutti colorati da insegne e pubblicità
Un giorno, pensavo, anche io sarei stato come loro. Avevo ritagliato da un Topolino la foto di una moto, non ricordo quale fosse, forse la CBR Honda 750. Era bellissima, di colore rosso fuoco, con una forma meravigliosa e un aspetto tra l’elegante e lo sportivo. Avevo 6 anni allora. Ogni sera, prima di addormentarmi, andavo a guardare la foto e recitavo la mia preghiera a Gesu Bambino affinchè mi ascoltasse e al mio diciottesimo compleanno potesse farmi questo bellissimo regalo
Credevo che avrei intrapreso la carriera Militare nell’Esercito Italiano, come mio padre
E ci è mancato poco, un soffio perche tutto era andato bene … Poi ‘qualcuno’ mi ha fatto trovare lavoro presso una Agenzia di Viaggi di PD all’interno della Basilica del Santo. E ho abbandonato la carriere militare
Poi l’agenzia cesso la propria attività. Ci diedero una alternativa. Io ne ebbi due. Scelsi quella che, a dire, sembrava la ‘migliore’ tra le due. Peccato che dopo due mesi mi lasciarono a casa.
Poi conobbi la mia ex compagnia e mi trasferii nella sua città, lasciando casa all’eta di 26 anni
Da qui dopo circa un anno e mezzo ci trasferimmo in Toscana. In affitto prima, acquistando casa poi
Come se non bastasse la storia fini dopo quasi 10 anni e mezzo tra convivenza e traslochi, ritrovandomi nuovamente in affitto, senza casa in una città che non è mai stata la mia
Tutto questo per dirVi che, come un vagabondo errante tra le rovine di un tempo, mi sono ritrovato a camminare in posti che non pensavo potessero diventare miei, conoscendo persone e città che ignoravo e sperimentando sulla mia pelle una serie di emozioni e di vissuto che, sicuramente, hanno lasciato il segno
Niente è come sembra, niente va come dovrebbe e ogni azione è la diretta conseguenza di una scelta effettuata in particolari condizioni. Alle volte, dagli effetti devastanti.
L’improvvisazione è una arte, alcuni ne scemano anche in corsi di teatro e ne fanno una disciplina. Altri invece ci giocano e ci si trovano a proprio agio. Io appartengo alla schiera di quest’ultimi.

Non era la prima volta che la vedevo, ma quel giorno, non so perché, la guardai in modo ‘diverso’.
Tutto era come qualche giorno fa. Stesso negozio, stesso persona, stesso lavoro, stesso modus operandi eppure … Eppure c’era qualcosa, quel giorno, che fece la differenza. Non credo fosse l’influenza astrale delle nubi appena scomparse, il sole caldo e afoso che non permetteva di respirare, o ancora la vetrina del negozio più sagacemente pulita del giorno precedente … Non lo so, non ne ho idea, so solo che fu diverso
Fu il sorriso il cupido della situazione. Passai davanti al negozio, mi voltai guarandovi dentro e lei si volto a sua volta. Mi vide, e mi sorrise. Io mi fermai un attimo, la guardai e le sorrisi a mia volta. Entrai. Aspettai che gli ultimi clienti se ne fossero andati e comincia una breve chiacchierata.
“Passo spesso davanti al Negozio, ti vedo e qualche volta ci salutiamo anche … Ma non so il tuo nome”
“Hai ragione. Stefania.”
“Antonio. Lieto di conoscerti … “
Ne approfittai …
“Ti piace il Teatro ? Mi stavo domandando se ti andava di venirmi a vedere nel prossimo spettacolo. Faccio l’attore, beh, ovviamente in modo amatoriale, quindi non ti aspettare grandi performance … Ma mi piace moltissimo, è una arte meravigliosa. Se ti va, andiamo in scena il prossimo Venerdi. Una commedia brillante, comica oserei dire. Beh, speriamo di riuscirci ! Se ti va, mi farebbe piacere”
Ci pensò un attimo ma la risposta fu quello che mi aspettavo
“Certo, perché no ? Volentieri … Non capisco molto di Teatro, ma perché non venire ? E poi, se è comica e si ride anche, niente di meglio … No ?”
“Assolutamente si, non posso che essere d’accordo ! Spero anzi che ci riusciremo a far divertire il pubblico ! E’ un grande compito, ma lo faccio con passione e l’amo moltissimo. Venerdi alle 21.30”
“D’accordo, sarà un piacere”

domenica 14 settembre 2014

Reunion Part II ... 12.09.2014

Venerdi 12.09.2014 H 20.30
Reunion Da Antonio Part II "In Coscienza"

Reunion Part II ... Continued from Antonio
Anche quest'anno non poteva mancare la Reunion in quel di casetta mia, il mio 'Castello', insieme ai ragazzi di Teatro Art&Danza Arabesque
Quest'anno la scelta è caduta all'unanimità per Venerdi 12.09.2014, stando alle conferme ricevute in quel del Foglio Google Excel creato dal mitico, e sempre disponibile, Paolo
Si comincia ...


Indicazioni di accesso al Castello, onde evitare disguidi ed inconvenienti ...







Alle 19.30 Francesco & Giulia, con tanto di Focaccia appresso, per darmi una mano ad ultimare gli ultimi preparativi. Il castello sboccia in tutto il suo splendore, l'ammirazione è confermata
Poi, mentre si comincia ad arrivare all'orario dell'incontro, la porta di entrata conferma che siete nel luogo giusto

Il cartello posto all'ingresso del Castello ...
Siete arrivati, bussate e vi sarà aperto ...







E così cominciamo ad arrivare gli altri ... Chi si 'perde' e non trova la strada, chi arriva da solo in macchina perchè ha preso la patente dopo tanto, (Complimenti Matteo ... Ce l'hai fatta finalmente ! Ora la strada è tua !), chi ancora lascia messaggi WhatsAPP per indicazioni geografiche sulla strada e sul civico del Castello. Comunque, tra un ritardo ed una defezione, finalmente il Castello si riempie e tutti gli invitati sono presenti. Il tavolo (Calligaris Vetro Nero ... (C)) fa bella mostra di se, anche se coperto da tovaglie onde evitare inutili e immancabili graffi sul vetro che produrrebbero urla di orsi e tenebre di mazzate !. Già addobbato per la serata con cibi & bevande varie, comincia a riempirsi con quello che gli altri, in pieno spirito Porta & Condividi hanno preparato. Così, tra pizze (con & senza glutine), focaccie, insalate di riso & di pasta (con & senza glutine), birre e altro la serata si anima ... La musica non manca, la serata è un 'Si Sboccia ... In Coscienza' e pertanto, la prode DJ Serena riempie la stanza con il CD MP3 che, ovviamente, l'impianto NON legge .. Eh si, perchè in attesa della tanto agognata o oramai quasi miraggio della FiloDiffusione in casetta, lo Stereo è rimasto fermo ai miseri CD Audio ... Si rimedia con quel lettore DVD/Video/Audio che mastica di tutto, patatine e salatini compresi. E così, in bella mostra le traccie fanno sfogo di tutta la loro musica nel Samsung LCD 50" dove ognuno ripone gli occhi
Scatti, risate, chiacchiere e aneddoti la serata scorre tranquilla in sana compagnia ed allegria
L'essenza è semplicemente questa ... Stare bene insieme, nel nome del Teatro che ci accomuna e non, con persone semplici e genuine, che sanno condividere bei momenti e la bellezza dello stare in compagnia semplicemente ...
E così, alla fine, tra un saluto ed una dipartita, si fanno le 01.00
E' tempo di andare a nanna, per chi non ha già cominciato invece le fasi del Morfeo Docet nell'accogliente divano letto che saggia le membra di qualcuno
La serata si conclude ...
Domani si dovrà rimettere tutto in ordine ... Nessun problema, ne è valsa la pena !
Grazie ragazzi della stupenda serata che mi avete regalato ... Siete magnifici, come sempre, e stare in vostra compagnia è quanto di più bello e genuino ci possa essere. Siamo un bel, bellissimo gruppo ... C'è poco da fare !
Alla prossima Reunion ... Part III ... In Coscienza (Ovviamente)
Ora vi lascio a qualche scatto della serata !














domenica 7 settembre 2014

05 Settembre 2014 : San Micheletto















05 Settembre 2014

Sala Affreschi San Micheletto
H 21.30

A dispetto di chi diceva che il pubblico sarebbe stato esiguo, non più di 30 persone circa (ma il Buon Senso dove sta in una affermazione del genere ? Bah ....), Venerdi 05 Settembre 2014 abbiamo fatto il Completo nella nostra seconda rappresentazione de Il Matrimonio Perfetto dopo il nostro debutto in quel di Ponte a Moriano il 07 Giugno 2014

Fondazione Ragghianti, Sala dell'Affresco di San Micheletto. Tutto è pronto per entrare in scena, direttamente con il Pubblico seduto a meno di un metro dalla scenografia che, aperta direttamene, fa bella mostra di se nella stanza matrimoniale, nel salotto e nelle due porte che, proprio collocate in linea con le stanze, ricreano un effetto di autenticità che non poteva essere migliore

E così, senza sipario, si entra direttamente in scena con la scena che si consuma mentre il pubblico entra e prende posto nelle sedie sapientemente disposte per cercare di garantire una visione ottimale dello spettacolo

Sento il cinguettio del pubblico che si domanda 'Ma chi c'è sul letto ?' o ancora 'E' già cominciato lo spettacolo ?' ... La bellezza della Location rivive direttamente nella scenografia che 'entra' in mezzo al pubblico e lo rende partecipe direttamente con gli attori che, tra una battuta e l'altra, entrano ed escono dalle porte, cambiando stanza, ricreando sguardi carichi di ironia / tensione / stupore che ben si mostrano ad un pubblico affamato di risate. E queste non mancano, quando le parti si invertono, quando qualcuno dice di essere chi non dovrebbe essere e quando qualcuno è nella stanza dove invece non ci dovrebbe stare.
Equivoci, gaffe, imbarazzo ... questo è il Matrimonio Perfetto che siamo riusciti, ancora una volta, a portare davanti a persone che con il loro 'Mi sono divertita molto' o ancora 'Siete stati bravissimi ... Commedia molto divertente' ci rinfranca e appaga del duro lavoro svolto

L'appuntamento è nella Location alle 15.30 / 16.00 circa. Chi arriva prima, chi un po più tardi. Intanto si scaricano le macchine con gli oggetti della scenografia, si dispone il tutto e si discute su come è meglio mettere quello piuttosto che l'altro oggetto. Sfruttando al meglio tutto lo spazio disponibile, creiamo le stanze e le addobbiamo con la realtà del vissuto, dando una parvenza di retro londinese che ben si sposa con l'anima della commedia. Non manca qualche battuta assolutamente fuori luogo e priva di 'Buon Senso' di chi, invece, dovrebbe essere entusiasta e partecipe di queste serate. Ma si, l'arte del Teatro è una arte molto dura che richiede intelligenza e sensibilità, qualità assai rare oggigiorno specie nelle persone che ti circondano. Non ci lasciamo minimamente toccare da cio e continuiamo, sino ad arrivare agli attimi prima dello spettacolo. Senza sipario, (ricordiamoci che ci troviamo all'interno di una grande stanza aperta al pubblico) si fa il primo ingresso in scena, aspettando che il pubblico prenda posto e sia pronto a cominciare. Noi lo siamo

E così, la luce si spegne per un attimo e riappare per dare l'avvio a tutto
Si comincia ... Si va in scena, ancora una volta !
Che sensazione, che emozione !
Adrenalina ai massimi livelli, e mentre Bill (lo sposo) si alza a fatica dal letto, con i postumi della notte appena passata, lo spettacolo comincia
Non si torna più indietro ... Ma nessuno ha l'intenzione di farlo !
E' stato un ... Matrimonio Perfetto !!!

Grazie per essere venuti, grazie per aver condiviso, ancora una volta, insieme a me la bellezza del fare Teatro. Non vi ringrazierà mai abbastanza ! Siete fantastici !

E grazie, come sempre, ovviamente, al mitico Paolo, compagno di avventure, tecnico dalle mille sfaccettature e, da Venerdi, membro 'ad honorem' della nostra compagnia
Non ti potrò mai ringraziare abbastanza per la tua presenza e per il tuo aiuto prezioso e collaborativo
Grazie Paolo (ovviamente, attendo la TUA recensione !)

lunedì 1 settembre 2014

Coincidenze

Coincidenza

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Per coincidenza (con, lat.; incidere, lat. : cadere insieme) si intende un fatto accidentale e casuale. Una coincidenza non è solo a congiunzione di un evento ad altri, ma deve avvenire in modo accidentale e inaspettato. Quando non avvengono le condizioni sovracitate l'evento è solo una singola entità.

Ci credete ? Esistono le coincidenze ? E a cosa si riferiscono ?
Esiste il 'Fato', o comunque una 'entità' che muove le situazioni, le fa accadere,disgiungere, congiungere ?
Sia o non sia, incontri persone che avevi (forse) visto una sola volta, che non credevi assolutamente avresti MAI rivisto ... Persone che conoscono altre persone da te conosciute, amici / amiche di conoscenti ... Allora, come un puzzle, come una forza magnetica attrae le pedine e le (RI)ordina sulla lunga scacchiera, così si fanno strada tante risposte, tanti interrogativi che adesso non sono più interrogativi ... Tante cose che prima ignoravi o non conoscevi, adesso, davanti a te, hanno un colore diverso
Ora capisci tante cose che prima non capivi ...
Risposte, lentamente, stanno arrivando

Coincidenza ?