sabato 13 giugno 2015

Qualcosa & Cambiato

















Ho sempre parlato nel mio Blog di tutto quello che mi accadeva e mi era accaduto.
Di come ero, come sono. Di come ero diventato e di quello che stava cambiando dento di me.
Ho parlato delle mie sofferenze, del mio dolore. Delle mie vittorie e sconfitte, delle mie lacrime e dei miei sorrisi. Ho condiviso con voi una parte nascosta del mio essere, scevro da ogni giudizio o considerazione superficiale che chi non mi conosce poteva pensare. Ho utilizzato il mio Blog come un ‘diario’ personale, un diario a cui affidare i miei racconti, fossero essi tetri e cupi o irrimediabilmente felici. Non mi sono mai vergognato di esprimere le mie emozioni, le mie sensazioni, sicuro che chi leggesse fosse dotato di quella sensibilità che fa la differenza in un modo dove l’ignoranza e l’ipocrisia la fanno da padroni.
In tutto questo viaggio, durato anni, è successo qualcosa, adesso, che cambia le regole.
Tra queste pagine non ci sono mai stati vincitori né vinti, la forma di espressione è stata libera così come dettata dal proprio cuore. Ogni intervento ravvivava queste pagine e le colorava di una dimensione che oscurava lentamente quel manto di dolore che albergava al suo interno.
Ogni attimo della propria vita è un dono che chi ci ama dal profondo ci regala, con la consapevolezza che ogni minima sensazione debba essere vissuta in tutte le sue mirabili forme di colori. Mai smettere di sognare !
Esiste un momento nella vita di ognuno di noi dove qualcosa cambia irrimediabilmente. Non si sa come, non si sa perché né quando … Si sa solamente che quando arriva lo si sente dentro di se. Qualcosa si spezza. E’ una forza nuova che lentamente scardina le pareti ormai consunte del proprio io diffondendo un nuovo profumo e modificando la prospettiva di vedute che sino a quel momento ci ha obnubilato i sensi.
Qualcosa è cambiato. Acquisisci una nuova consapevolezza che modifica le logiche di espressione che per anni hanno guidato il tuo cammino.
Semplicemente … è un nuovo inizio.
In questa ottica, in questa nuova dimensione vedi un mondo che prima hai sempre ignorato, un mondo fatto di colori, profumi, suoni ed emozioni che, come un bocciolo che sta per dischiudersi, nascono dentro di te prendendoti per mano e, come una madre con il proprio bambino, ti accompagnano dolcemente.
Il passato lo cestini, completamente. Con i suoi ricordi, le sue fotografie, le sue lettere e i suoi quadri. Nulla di tutto questo ormai ti appartiene. Niente è più come prima. Non ti volgi indietro a guardare ciò che è stato, ma guardi fiero ed orgoglioso quello che è e che sarà, con un nuovo fuoco nel cuore che, sicuro, combatterà ogni avversità.
Adesso il libro è terminato … Uno di quei pochi libri che non conserverai

5 commenti:

  1. ...ogni libro va conservato con cura, sia quello di pergamena vergata con inchiostro rosso sangue sia quello della migliore filigrana, dove lacrime di gioia hanno nutrito la cartuccia della biro.. Tutto insegna, tutto é bagaglio, tutto fa parte di noi. Il nostro cammino sembra talvolta apparire piatto come una distesa immensa e sconfinata, monotono e lineare come una pianura ricoperta di steppa; ma basta alzare lo sguardo, guardare il cielo, le nubi, il sole, il creato e Lui ti riempie i polmoni di tutto quell'ossigeno di speranza che ti fa accelerare il passo e ti prepara per un nuovo scenario. Viviamo lunghi periodi di pseudo stasi fino a quando una mano giocosa e talvolta dispettosa si diverte a mescolare tutti gli ingredienti ormai apparentemente stabili creando un vortice inarrestabile dove tu ti trovi al centro, volente o nolente. Allora devi cercare di capire, devi creare nuovi equilibri, devi muovere passi prima incerti e poi sempre più sicuri, proprio come un bambino che scopre di poter essere autonomo. E soffri e gioisci e ti guardi intorno disorientato...cercando il faro illuminato che ti indica la via da seguire. Lui e solo Lui può farti luce tra la nebbia fitta che trovi in un mare in tempesta....basta saper dove guardare perché c'é sempre una via di uscita, c'é sempre un nuovo inizio. ....e l' inizio é forte perché ha le basi posate sulle fondamenta della sofferenza.
    Scrivi un nuovo libro....ma non gettare il precedente perché tutto quello che vi é testimoniato ha fatto sì che tu diventassi la persona che sei....keep writing Eric...J.r.

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  2. ...ogni libro va conservato con cura, sia quello di pergamena vergata con inchiostro rosso sangue sia quello della migliore filigrana, dove lacrime di gioia hanno nutrito la cartuccia della biro.. Tutto insegna, tutto é bagaglio, tutto fa parte di noi. Il nostro cammino sembra talvolta apparire piatto come una distesa immensa e sconfinata, monotono e lineare come una pianura ricoperta di steppa; ma basta alzare lo sguardo, guardare il cielo, le nubi, il sole, il creato e Lui ti riempie i polmoni di tutto quell'ossigeno di speranza che ti fa accelerare il passo e ti prepara per un nuovo scenario. Viviamo lunghi periodi di pseudo stasi fino a quando una mano giocosa e talvolta dispettosa si diverte a mescolare tutti gli ingredienti ormai apparentemente stabili creando un vortice inarrestabile dove tu ti trovi al centro, volente o nolente. Allora devi cercare di capire, devi creare nuovi equilibri, devi muovere passi prima incerti e poi sempre più sicuri, proprio come un bambino che scopre di poter essere autonomo. E soffri e gioisci e ti guardi intorno disorientato...cercando il faro illuminato che ti indica la via da seguire. Lui e solo Lui può farti luce tra la nebbia fitta che trovi in un mare in tempesta....basta saper dove guardare perché c'é sempre una via di uscita, c'é sempre un nuovo inizio. ....e l' inizio é forte perché ha le basi posate sulle fondamenta della sofferenza.
    Scrivi un nuovo libro....ma non gettare il precedente perché tutto quello che vi é testimoniato ha fatto sì che tu diventassi la persona che sei....keep writing Eric...J.r.

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  3. Bentornata J.R.
    Noto, con sagace ammirazione, che hai una una notevole padronanza lessicale che ti porta a creare iperboli letterarie che ammaliano, irretiscono o, più semplicemente, esprimono
    Perchè in ciò che ho letto, trovo l'espressione semplice, ma terribilmente viva, di qualcosa che tocca nel profondo, partendo dalla più nobile particella del corpo sino ad arrivare all'immensa dimensione che in Lui trova il suo tutto
    Concordo con te JR ... Ogni libro ha una sua storia, un suo vissuto, un suo modo di esprimere ciò che eri, e ciò che sei adesso
    Quel libro l'ho letto, l'ho vissuto e le ferite che mi ha inferto le conservo dentro di me, perche oramai mi appartengono e sempre mi apparterranno. Non dimentico, mai potrò, ma posso scegliere di NON leggerlo più. Un libro che ho letto, che mi è rimasto dentro, che ricordo, ma che ho scelto, consapevolmente, di mettere nell'ultimo scaffale
    Sono quello che sono ANCHE grazie a ciò che ho letto, a ciò che ho sofferto, a ciò che ho imparato. E' vero JR, non lo nego e me ne assumo la consapevolezza, e le parole che hai usato, per le quali ti ringrazio, mi danno la forza di continuare e di continuare a percorrere una strada che mi porterà, quando ancora non lo so, ad abbracciare un nuovo Antonio che si sta, lentamente, formando (e di cui non posso che esserne FIERO)
    Grazie per essere passata di qua JR, sei sempre la benvenuta !
    Un affettuoso saluto

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  4. Il passato ci rende quello che siamo ora, ma concordo, certi capitoli, certe ferite che ci hanno formato devono essere archiviate per poterci riscoprire, per poterci dare la serenità di continuare senza avere più catene che ci tenevano a terra, e lo sai quanto vorrei spezzare finalmente le mie per potermi godere a pieno tutto ciò che ho attorno, e oltre, S

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  5. Carissima ... Lieto di averti nuovamente sulle mie pagine, S.
    Non potremo mai cancellare il passato, perche il passato ci ha reso ciò che siamo ORA
    L'amore cavalca ogni inimmaginabile azione, qualsiasi essa sia
    Credici S e NON mollare
    Hai qualcosa che DEVI, e qui uso l'imperativo, salvaguardare prima di tutto
    Si chiama FAMIGLIA !
    Ti aspetto

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