Il suo membro è talmente duro e rigido che una volta
affondato, lei sussulta muovendo il bacino e aprendosi ancora di più per
accoglierlo sino in fondo
I loro sguardi si incontrano. Le loro bocche si esplorano.
Lui appoggia le mani sopra i seni di lei e ritmicamente affonda in lei ad ogni
sussulto aiutandosi con la pressione sui seni. Il ritmo aumenta, l'affonda
diventa sempre più potente e i sussulti ancora più vivaci. E un continuo
inebriarsi di piacere.
Lui è sopra di lei. Poi lei è sopra di lui. Le sue mani sui
seni, a coppa, poi sui suoi fianchi dirigendo il movimento del bacino con i
colpi che affondano dentro di lei sino a farla sussultare dal piacere.
Delicatamente, ma poi sempre più veloci sino ad un sali / scendi di continue
vibrazioni. E la musica continua ad ogni affondo, sempre più profondo, un corpo
solo, una sola anima, entrambi diretti verso il culmine del piacere che come un
fiume in piena erompe e tracima dagli argini.
Lei lo guarda avvicinandosi, prendendo il suo viso tra le
mani e delicatamente gli sussurra una frase. E' la seconda volta che la sua
voce rompe il silenzio : TI VOGLIO DIETRO DI ME
Ora la sua schiena è diretta verso di lui
Vede l'inarcatura della stessa, vede il suo fondoschiena in
tutto il suo architettonico splendore che reclama il suo tributo. E' pronto ad
accoglierlo dentro di se, dietro di se, come una bocca che reclama il suo cibo
e avidamente lo vuole. Cosi è lei. Vuole godere ancora di lui in una zona
inesplorata, con i rischi che questo comporta. Lui dapprima le bacia
l'orifizio, lo lecca inumidendolo con la sua lingua. Sente la carne ritirarsi
ed allentarsi, come paurosa di quello che sta per accadere. Poi lentamente
entra dietro di lei. A piccoli passi, delicatamente, sente la resistenza di
colei che comunque vuole accoglierlo dentro di se. E spingendo, delicatamente,
riesce a farsi strada e ad affondare completamente il suo membro dentro la
carne di lei. Per un attimo entrambi fermi, a godere dell'estasi del momento.
Poi lei comincia a muoversi, accarezzandolo, lisciandolo, inumidendolo con il
suo umore al fine di essere penetrata completamente senza dolore. E lui si
adegua a questa danza sino al momento in cui, di colpo, d'impeto comincia il
suo vorticoso movimento dentro di lei. Piano inizialmente, sempre più veloce scuotendo
le natiche e muovendo il suo corpo. Lei lo percepisce, percepisce l'iniziale
dolore per una svolta così inaspettata ma il piacere che ne scaturisce è
qualcosa che va al di la del dolore stesso. Le piace. E' nuovo, è una
sensazione nuova per lei e come tale la vuole completamente assaporare. Non c'è
più dolore nei suoi affondi, il membro è talmente duro e turgido che entra ed
esce da lei senza colpo ferire.
Il momento dell'orgasmo è in agguato, lo sente lui dalle
sensazioni che il suo membro gli trasmette, così come lo sente lei dal respiro
affannoso, dai movimenti più violenti, dalle scosse che il corpo trasmette. Lui
si ferma lentamente, come un treno che arriva alla stazione sino a rimanere
dentro di lei abbracciati. Lei si muove con il bacino, accarezzando il suo membro dolcemente per non perdere il
senso di completamento che ha. Poi si stacca da lui, lo adagia dolcemente sul
letto, si inchina verso di lui e comincia a baciarlo dappertutto. Sul collo,
sul petto, sui fianchi, sul bacino sino a quando, con le mani, lo prende e lo
porta alla bocca. Si ferma a giocare con il glande, non scende, le sue mani
esplorano i testicoli e il fondoschiena, poi comincia ad ingoiarlo sempre di
più, come la prima volta. Ed ecco che per la terza (ed ultima volta) si ode
nuovamente la sua voce : TI VOGLIO IN BOCCA VOGLIO BERE IL TUO PIACERE
E prima che lui possa avere il tempo di ribattere, lei
comincia a succhiare più forte. Un movimento ritmato, unito dai coriandoli
della sua lingua, ma capace di risvegliare anche i sensi più nascosti. A quella
danza lui non riesce a resistere e comincia ad inarcare la schiena. Lei,
consapevole di questo richiamo, aumenta la pressione, tutto è nella sua bocca,
e continua a succhiare quasi non volesse lasciar nulla intanto. Sente le
vibrazioni del corpo di lui, sente il suo gemito che man mano comincia ad
aumentare. Non c'è bisogno di urla o grida, non c'è bisogno di parole. E' tutto
dentro di lei, nella sua bocca, e come un direttore d'orchestra ascolta i suoi
musicisti, lei sente le pulsazioni del membro che avvisa il momento
dell'impatto. Succhia ancora, più forte, si aiuta con le mani che su e giù
muovono la sua pelle per accelerare l'orgasmo. Sente il membro nella sua bocca
pulsare febbrilmente, quasi a voler uscire dalle catene che lo rinchiudono. Ed
infatti arriva.
Un fiume che erompe violento gli argini, trascinando tutto
quello che incontro avanti a se.
Così è lo schizzo dello sperma che le riempie la bocca,
completamente. Lei fa fatica a contenerlo, ma non vuole perderne nessuna
goccia. Così lo ingoia tutto la prima volta, ma subito un altro getto le riempie
la bocca. Dilaga il piacere che schizza dentro di lei. E lei beve ancora. Poi
un getto più piccino, poi solo gocce. E lei beve tutto, accarezzandolo con la
lingua, succhiando ogni piccolo residuo rimasto su di lui.
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