mercoledì 10 dicembre 2014

Per Voi

Che il Signore Vi benedica e faccia risplendere su di Voi il Suo volto
Che vi doni la pace, la serenità, la gioia nel cuore
Babbo & Mamma ...
I miei due angeli custodi, due angeli che sin da quel lontano 16 marzo del 1973 hanno accolto con gioia questo patuffolo che il Signore decise di donare loro
Tante cose sono cambiate da ieri ad oggi. Sono cambiate le mode, gli sguardi e gli atteggiamenti, sono cambiati i colori e le rappresentazioni ma più di ogni altra cosa ... sono cambiato io
Mamma, ti prego di guardare avanti con il sorriso sulle labbra e la consapevolezza di aver compiuto ogni istante la volontà del Signore. Guardiamo a ciò che abbiamo e a ciò che il Signore ci ha donato con lo sguardo di chi ha messo in pratica i talenti che Dio ha concesso
Mamma, non ti voltare a guardare il passato, le sconfitte, le delusioni ed i pianti, le lacrime e le ferite ... Queste fanno parte di ieri. Oggi, adesso, è giusto che tu goda ciò che il Signore ti ha regalato, donato, così gratuitamente come gratuitamente tu hai donato la tua vita per gli altri
Posso solo immaginare l'amore che un genitore, una madre ed un padre, possono custodire per il proprio  figlio e a ciò che farebbero per vedere la sua felicità... Purtroppo non sempre ciò che desideriamo è ciò che succede, e ciò che vogliamo non è ciò che accade
Vorremmo plasmare il mondo a nostra somiglianza, vorremmo che tutto accadesse come noi desideriamo, e non come forse è giusto che accada. Ci dimentichiamo di quello che il Signore disse nel momento della Sua debolezza più alta ... 'Padre, allontana da me questo Calice ma sia fatta la Tua volontà, non la Mia ...' Ora, beh Cristo è Cristo, lo sappiamo, ma se noi crediamo e vogliamo rappresentare meglio di altri il Suo messaggio, allora dobbiamo credere soprattutto nei momenti in cui la difficoltà sembra farla da padrona e lo sconforto ci assale. Ne saremo capaci ? Dobbiamo !
E' questo che chiedo a te e al babbo, mamma ... Di credere anche quando tutto sembra nero e la tristezza ci assale. So, immagino cosa vorresti e ciò che desideri tu è ciò che desidero anche io ma probabilmente, ancora non è giunto il momento
C'era qualcuna, ad onor del vero, ma così come è arrivata, così se ne è andata ... Un miraggio, che è durato poco ma che comunque mi ha fatto riassaporare la bellezza di poter contare su qualcuna e avere la sua presenza e il suo contatto al mio fianco
Mamma, confida nel Signore che è la nostra forza
Babbo ... roccia inespugnabile dal grandissimo cuore. Sei un esempio che non si può ignorare. Sei l'essenza della pazienza, dell'amore e dell'unione fatto uomo. Hai un linguaggio molto spesso criptico, difficile da decifrare ma quando questo succede, è una esplosione di bonta e generosità
Ho imparato molto da te in questi anni, non so mai se un giorno avrò la fortuna di essere chiamato anche io PAPA dalla mia Rebecca ... So comunque, che sino ad allora, non potrò fare altro che imparare da te e dai tuoi insegnamenti. Hai custodito il valore della Famiglia con amore e dedizione, anche quando le mie crisi di ribellione probabilmente nel tuo cuore autoritario ti procuravano ferite. Ma tu, come un bravo capitano di vascello, hai custodito tutto questo senza mai far trasparire nulla
Io nel frattempo sono cresciuto, gli anni sono avanzati sia per me che per te ed ognuno di noi ha scoperto qualcosa dell'altro che probabilmente ancora ignorava. Così, quando decisi di andare via di casa imbracciando la mia vita insieme ad una persona che poi avrebbe vanificato tutto quello che avevo fatto, tutto quello in cui credevo, non ti sei opposto ma mi hai solamente detto 'Fai attenzione ... Adesso sei un uomo' . Avevo 26 anni, sembrava che nulla potesse andare male, che ogni cosa era al mio servizio. E anche quando mi sono ritrovato nuovamente da solo, a dover ricominciare ancora, per l'ennesima volta, tutto da solo, non mi hai mai escluso ma ti sei sempre prodigato per il mio bene. Mai una volta dalla tua bocca è uscita la frase 'Te l'avevo detto', cosa che invece non è stata capace di trattenere mamma ...
Quando ero in ospedale sei stato con me ogni giorno della mia degenza, te ne andavi solo la sera quando le visite non erano più contemplate. Eri costretto ad andare via, ma l'indomani mattiniero eri con me. Chiara non si vide mai in ospedale, tu non mi lasciasti mai solo
E anche quando, con gli occhi di mamma, stavi assistendo a quello che poi sarebbe stata la fine della mia storia con Chiara, hai sempre mantenuto il sorriso sulle labbra salvaguardando la mia felicità, il mio stare bene. Quello che contava, in quel momento, era che la malattia ed il dolore che il mio fisico stava sopportando passassero in fretta
Non potrò mai ringraziare abbastanza Voi per tutto quello che avete fatto per me e il Signore per avermi donato due genitori così spettacolari, meravigliosi, eccezionali e dotati di una umanità e di un amore che travalica ogni frontiera spazio temporale
Siete l'esempio, l'essenza del valore cristiano della Famiglia con la F, siete un esempio, un monito per coloro che credono che anche oggi, alle soglie del nuovo millennio, l'unità, la Famiglia, l'amoro e il rispetto reciproco siano parole che debbano essere escluse dal vocabolario
Grazie ! Di cuore, dal profondo del cuore ...
Quel giorno, quando arriverà, spero il più tardo possibile, voglio pensare, e mi impegnerò nel farlo, che siate in Cielo alla destra di Dio, insieme ... Voglio pensare che la Vita, la VERA Vita cominci allora, e per questo, il sorriso, unito alle lacrime che non potrò trattenere, sia il VS ricordo di una vita atta a coronare, ogni giorno, ogni istante, l'amore che mai mi avete negato !

Nessun commento:

Posta un commento