venerdì 10 gennaio 2014

Liberamente Ispirato A ...
















Ero appoggiato allo stipite della porta e ti stavo guardando
La luce filtrava debolmente dalla finestra che dava sul balcone, la luna illuminava con i suoi raggi quella oscurità che avvolgeva la camera
Eri li, uscita dalla doccia appena, con i capelli bagnati e l’asciugamano che si agitava ondeggiando nel tentativo di eliminare l’eccesso d’acqua e rendere più semplice il lavoro del Phon
Non mi vedesti immediatamente, qualche goccia d’acqua ancora sul tuo viso, il vapore filtrare dal bagno odorando l’ambiente circostante
Sentivo i battiti del mio cuore crescere man mano che gli occhi si abituavano all’oscurità della stanza e tu avanzavi ignara verso di me
Quando alzasti la testa e sciorinasti i capelli all’indietro mi vedesti
Un attimo di silenzio, una sorpresa
Sapevi che ero li, avevamo trascorso la serata insieme e mi avevi invitato a salire per un Drink … Eppure l’atmosfera era sensualmente tesa e corposa, quasi a tagliarsi con i nostri sguardi
Uno sguardo che sembrò durare una eternità, un silenzio tra di noi che parlava più di mille parole
Non c’era bisogno di dire nulla, niente poteva turbare o incrinare quel momento di estrema magia che si stava consumando dentro i nostri cuori
Mi sorridesti, notai l’increspatura delle tue labbra poi, con un gesto delicato ma deciso, facesti scivolare l’accappatoio sino ai tuoi piedi, rimanendo nuda davanti ai miei occhi
Il tuo corpo era perfetto, i tuoi seni scolpiti, i tuoi capezzoli turgidi, la tua pelle una delizia
Una scultura da ammirare in tutta la sua perfetta bellezza
E questo fu quello che feci per i primi istanti … Rimasi a fissare il tuo corpo e la tua bellezza per un attimo che sembro un eternità, ammaliato dal profumo del balsamo dei tuoi capelli che stuzzicava le mie narici e dalla crema appena spalmata sul tuo corpo che rifletteva la tiepida luna Lentamente mi avvicinai e dolcemente cominciai ad accarezzarti. Le mie mani scorrevano sul tuo corpo, partendo dalle dita che solleticavo per poi fermarsi suoi tuoi seni, stuzzicare i tuoi capezzoli e poi continuare sino alle spalle, al collo e alla nuca. E vedere la tua testa roteare sotto le mie carezze.

Sentivo il tuo alito su di me, sentivo il tuo respiro cominciare ad aumentare, sentivo il tuo corpo fremere. Mi avvicinai dolcemente alla tua bocca ma non ti bacia subito, piuttosto ascoltai il tuo respiro e solleticai il tuo desiderio sfiorando le tue labbra, prima con piccoli e fugaci azzardi di baci per poi concretizzare il solletico in un bacio appassionato
Labbra dischiuse, lingue che si cercano e si esplorano, mani che scorrono lungo il corpo soffermandosi sui fianchi per poi scendere delicatamente sulle natiche ed esplorare il sesso bagnato
Poi, come se nulla fosse ti ritrai e mi spingi verso il divano, dove mi fai accomodare e dove cominci, inchinata davanti a me, a sfilarmi i vestiti. La camicia, i pantaloni, le scarpe sino a rimanere in Boxer e Shirt. Mi guardi, il tuo volto ad un passo dal mio sesso che, gonfio di eccitazione, fatica a rimanere intrappolato nei Boxer come un animale in gabbia. Te ne accorgi e, delicatamente, la tua mano scivola dentro i Boxer e comincia ad accarezzarlo, facendolo uscire da dove è represso per poi prenderlo in bocca completamente
Un sospiro, un gemito esce dalla mia bocca. Dentro di te il mio sesso sembra incontenibile, la tua bocca l’avvolge completamente e delicatamente ondeggia assaporandone ogni CM. Tutto dentro, la tua lingua disegna colori inebrianti che esplodono nella mia testa. E’ una sensazione meravigliosa. Dopo aver leccato abbondantemente il mio pene, ti alzi e mi tendi la mano. Mi alzo anche io e ti do la mano, mi lascio trascinare nella camera da letto. Due corpi, nudi completamente, si stendono sul letto e si guardano. Il mio pene eretto e turgido spinge verso la tua vagina, i miei occhi guardano il tuo volto e il tuo sorriso. In un attimo sono sopra di te e comincio a baciarti. Sul collo, sulle spalle, gioco con i tuoi capezzoli che stuzzico con i miei denti per poi scendere verso la tua pancia, i tuoi fianchi, il tuo bacino. Alla fine la mia lingua sta solleticando il tuo sesso che, caldo ed umido, è pronto ad accogliermi. Inizia un gioco incessante dove assaporo ogni tuo umore, ogni tuo CM di carne e sentire il tuo corpo vibrare, fremere, sentire il tuo respiro diventare sempre più affannoso è semplicemente musica. In un attimo sono dentro di te, ti penetro con forza e delicatezza. Un gemito, quasi un grido emesso a mezza voce è la conferma della bellezza del sentirti dentro di me, del sentirmi dentro di te. Le tue gambe sono divaricate per accogliere sino in fondo quell’organo che, come una composizione, comincia ad ondeggiare dapprima delicatamente, note soavi di una musica profonda, per poi aumentare di intensità. I colpi si susseguono uno dietro l’altro, entro e spingo tutto il pene dentro di te sino a diventare un corpo unico. E’ grosso, è duro e lo accogli tutto dentro di te. Ti bacio, la mia lingua dentro la tua bocca a contatto con la tua, le mie mani sul tuo seno premono, schiacciano, stuzzicano. E’ una sensazione bellissima sentire che assecondi all’unisono i miei movimenti, la mia penetrazione. E’ una musica comune, due strumenti differenti ma un unico effetto.
La luce riflette sul tuo volto il disegno di una donna che ama quel momento e lo vive intensamente. I tuoi occhi, si aprono e si chiudono, mi guardano e disegnano sul tuo volto la maschera del piacere stesso. La tua bocca da sfogo alle sensazioni che si susseguono come un vortice.
E’ bello fare l’amore con te…
Lentamente esco da te e continuo a baciarti, senza mai smettere e cercando ogni CM ancora inesplorato del tuo corpo. Ma baciare il tuo sesso umido e caldo è la cosa che più mi piacere fare.
Poi mi prendi, mi corichi supino e monti sopra di me, cominciandoti a muovere. Le tue mani sui tuoi seni, sui tuoi capelli. Su e giu, mentre le mie mani cingono i tuoi fianchi ed accompagnano il movimento ondeggiante che stai compiendo sopra il mio pene che, eretto in tutta la sua grandezza, entra ed esce da te in un susseguirsi di colpi che si fanno sempre più violenti.
La bellezza di fare l’amore con te è riuscire a sentire il tuo corpo esattamente in sincronia con il mio, a sentire che i tuoi movimenti assecondano i miei, i tuoi gemiti sono naturali con le mie movenze, il tuo piacere cresce insieme al mio. E le pulsazioni del mio pene dentro di te sono il preludio all’esplosione del piacere che ti inonderà come un fiume in piena. In tutta questa danza, riuscire a raggiungere l’orgasmo all’unisono coinvolgendo sensi e piacere è qualcosa di tremendamente difficile ma estremamente coinvolgente. Ma a noi questo accade.
E così, pronunciando il tuo nome dapprima lentamente, poi crescendo, continuo a muovermi dentro di te sino ad esplodere completamente, inondandoti del mio sperma che cola sulle tue cosce. E’ un getto continuo, mi sembra un fiume che davvero ti inonda e ti travolge senza lasciare nulla al caso e lo sperma che riverso dentro di te è tutto il piacere che hai generato in me. E’ caldo, lo senti e lo accogli così come, insieme, giungi al tuo orgasmo che ti scuote violentemente facendoti sobbalzare. E mentre le mie mani premono sui tuoi seni nel momento in cui il mio pene reclama la sua vittoria bagnandoti del seme, tu giungi al piacere che erompe come una cascata fragorosa pronunciando il mio nome e abbattendo ogni barriera.
E cosi, spossata, ti ritrai dalla posizione in cui sei e delicatamente prendi in bocca il mio pene leccandolo e assaporando quelle poche gocce di sperma che sono rimaste intatte.
Stesi uno di fianco all’altro, nudi nella completa musica della brezza notturna che entra dalle finestre e rotti dal suono della oscurità che reclama il suo tributo
Sono momenti interminabili, nessuna parola, solo il silenzio la fa da padrona
E il respiro che, lentamente, cala sempre di più sino quasi a farsi un sussurro
Minuti che sembrano fermare il tempo, attimi che paiono non doversi spezzare
Magnifico … E poi, con un guizzo ti giri, mi guardi e avvicini il tuo volto a me
Credo tu voglia appoggiarti sulla mia spalla ed invece la sorpresa è in agguato quando sento la tua voce, calda e sensuale sussurrarmi all’orecchio ‘Scopami … Ho ancora voglia di te’

10.01.2014
Liberamente Ispirato A …

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