Sarà il tempo, sarà la POST stanchezza, saranno state le Birre (e il Vino) bevuto ieri insieme ad un amico davanti un Calligaris di Vetro Nero ...
Non lo so, ma oggi non va
A fatica mi trascino in ufficio, la testa un tumulto di pensieri e di dolori
Evito di parlare, se non quando sono costretto ma è un proferire solo lingue di fuoco
Oggi non ce n'è per nessuno
Amici (amici ? Ho mai avuto Amici ?) che diventano nemici
Donne che diventano arpie
Suoni che diventano rumori ...
Non esiste gentilezza nè riflessione, non esiste bontà nè persuasione
Non esiste ... semplicemente ... non esiste !
Parafrasando un aspetto scenico teatrale del nostro saggio, "In coscienza" non me la sento proprio
Non voglio vedere nessuno, non voglio sentire nessuno
Fatico a rimanere ancorato alla sedia dell'ufficio da cui scalpiterei come un cavallo al galoppo
Inutile discutere quando c'è poco da dire e quando i pensieri si accavallano
Sono al limite della sopportazione e al limite della "gentilezza"
Mi sto violentando per riuscire a stamparmi un pseudo sorriso per le circostanze, non mi costringete a farlo anche in situazioni diverse che posso evitare
Certe cose si capiscono, punto e basta
Grazie per la Vs comprensione
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