martedì 7 ottobre 2014

04.10.2014 Corteggiando Piacenza : Final Cut

Corteggiando, The Final Cut
Bellissima esperienza, come sempre all'insegna del teatro
Purtroppo, e lo dico con rammarico per il nostro compagno - autore - regista Lorenzo, la nostra splendida performance non è servita comunque a guadagnare un gradino sul podio, fosse esso anche il più 'basso' dei tre ...
A parte ciò, comunque, la nostra performance è stata ottima, il pubblico si è divertito, lo hanno confermato le continue risate che ad ogni intermezzo venivano udite, e il caloroso applauso che ha salutato la fine del nostro corto ...
Un corto, dicevo, 'Farò in un attimo' ideato, scritto e diretto dal nostro compagno di Teatro Lorenzo che ne ha curato anche la regia
Ed è proprio a lui che lascio la parola sul mio BLOG, autore di quanto leggerete

Circa un anno fa, mi sono cimentato nella stesura di alcuni corti teatrali, scrivevo episodi, battute, gag al solo scopo di intrattenere il lettore, scene che avevano una struttura molto semplice, con la sola intenzione di divertire il pubblico, situazioni esilaranti, comiche, anche demenziali in alcuni casi, ma anche scene dopo ognuno di noi si è riconosciuto almeno una volta nella vita, scene che viviamo nella nostra vita quotidiana.. insomma, io non sono uno scrittore, ma quello che scrivevo mi veniva giù tutto molto naturalmente, e più scrivevo più sentivo che le cose venivano fuori da sole, inutile dirvi che era uno spasso buttare giù frasi e parole.. quindi mi sono chiesto: "perché non farlo!"
Da quel giorno ho parlato spesso di questi miei lavori coi miei compagni di palco Barbara Puppa, Luca Pèrrott Pieretti, Giovanna La Russa, Francesco Nutini, Federica Pitufina e Antonio Lampo: Gli Avanzati.
Hanno mostrato subito tutti un grande interesse, ne abbiamo discusso, abbiamo letto qualcosa insieme, fino a che abbiamo pensato che sarebbe stato bellissimo portare in scena alcuni di questi corti, io mi sono sentito onorato all'idea che si sarebbero tutti quanti lasciati trasportare da una cosa che è nata solo da me, senza l'ausilio di nessuno; sentivo che i pezzi piacevano, e che si sarebbero fidati di me.
Chiaramente non abbiamo avuto modo di pensare solo a questi pezzi, perché eravamo già alla ricerca/inizio di un nuovo lavoro che poi sarebbe diventato "Il matrimonio perfetto", ma dopo alcuni mesi è stata presa una decisione, abbiamo selezionato il primo pezzo che ho scritto: "Farò in un attimo!"
Ho comunicato a tutti che, dal momento in cui l'avevo scritto io, avrei avuto intenzione di curarne anche la regia, ora, essendo una compagnia formata da poco, abituati a costruire uno spettacolo insieme, "insieme" proprio in tutti i sensi, (scenografie, costumi, audio, regia ecc..) sapevo che magari, a qualcuno, questa cosa, sarebbe non potuta andar giù del tutto, per il semplice fatto che non tutti vediamo il teatro allo stesso modo in cui lo viviamo, quindi ho considerato anche la possibilità che tutto ciò potesse rimanere un sogno nel cassetto.. ma come ho detto prima, si sono dimostrati molto fiduciosi, ma soprattutto, eccitati al pensiero, e questo, sapevo già che era il piede giusto per cominciare questa nuova avventura. Una sera come le altre, alle prove, abbiamo iniziato a lavorare su "Farò in un attimo!" e da quella sera, come nella costruzione di ogni spettacolo, si cominciava già a respirare l'aria di palcoscenico, di creatività, di intuito, quei respiri profondi e infiniti che dividono l'aprirsi del sipario dalla prima battuta, il profumo caldo del getto violento delle luci sui volti degli attori, il silenzio rumoroso del pubblico, che non senti, ma lo senti comunque, i passi della prima entrata del protagonista che riecheggiano nella testa facendoti pensare: "è entrato, quindi è iniziato il pezzo, siamo dentro.." e qui il cuore e il cervello iniziano ad andare in direzioni opposte, insomma si respirava già alle prove, la vera e propria magia del teatro.
Abbiamo debuttato con "Farò in un attimo!" a Piacenza, a "Corteggiando", festival di corti teatrali organizzato dalla compagnia Gruppo Teatrale Quarta Parete.
Come tutti gli anni, è stata un avventura indimenticabile, partire con le macchine cariche di valige e scenografie, arrivar su e vedere appena entri un via vai di gente che prova, finisce di organizzare per la serata, si sistema, trova il suo spazio immacolato per entrare in quella dimensione che è il recitare.. sistemare ogni cosa alla perfezione per poter arrivare, dopo aperitivi, risate, e palpitazioni da esplosioni emotive, al tanto bramato "Merda merda merda".
Tocca a noi. Sono in regia. C'è silenzio, un silenzio che fa paura, le mani mi tremano, la bocca è asciutta, il rumore del sipario che si divide correndo verso le prime quinte lascia un vuoto buio sul palco, un vuoto che alcuni secondi dopo si riempirà di risate, applausi, calore, energia, adrenalina. Lo spettacolo è iniziato.
Ora, non è che scrivo questa cosa per ricevere "mi piace", "che belle parole", "complimenti ragazzi" o altre frasi fatte..scrivo queste cose perché voglio che la gente sappia che ho provato emozioni fortissime, autentiche, che solo il palcoscenico sa regalare, emozioni e sensazioni che hanno cambiato per sempre una piccola parte di me, quella parte che adesso mi dice che, se desideri veramente qualcosa, se ce la metti tutta per costruirla, poi arriva davvero; questa forza che c'è stata fin dall'inizio, questa energia questa spinta, che ti carica e ti accompagna fino in fondo, a sentire il pubblico che ride, che si stupisce, che applaude il lavoro, che ti dice, ti fa pensare che il teatro è la cosa più bella del mondo, quindi ci tengo a ringraziare profondamente tutti i miei compagni, Luca, Barbara, Antonio, Giovanna, Francesco, Federica.
Grazie al teatro, che ha cambiato la mia vita, e grazie di cuore al pubblico, perché senza lui, non esiste il teatro.
Grazie di cuore.
Lorenzo

Grazia a te Lorenzo per aver condiviso con noi questo momento, per aver avuta fiducia in noi affidandoci la tua 'creatura', e per averci nuovamente fatto rivivere la bellezza e lo splendore dell'essere artisti, anche per 15 minuti ...
Grazie di cuore ! Sei un Artista !

Nessun commento:

Posta un commento