La teoria è una cosa, la pratica è un'altra
Quante volte avete sentito qualcuno dire una frase del genere rapportata a svariate situazioni ?
In effetti ... Si dice sempre che la pratica è l'unica soluzione nell'imparare e nel mettere 'in pratica', appunto, ciò che si è imparato
Ci sono moltissimi casi in cui questo assioma è vero, alcuni di più semplice gestione, altri più difficili.
Chi mi segue sa che ho cominciato il corso per diventare Volontario della C.V. di Porcari
Ebbene, se da una parte siamo agli sgoccioli con le ultime lezioni di ripasso generale che verteranno poi sull'esame finale del Corso Avanzato, è altresi vero che, parallelamente a questa attività, ci sono le lezioni da 'Osservatore' a fianco dei Volontari veri e propri. Una sorta di 'tirocinio' della durata di 30 ore obbligatorio per poi passare al grado successivo
Beh, Martedi scorso è toccata a me. Servizio serale, H 20 - 24
Titubante arrivo alla C.V. e, mentre Antonietta mi ragguagli su quelle che sono le norme comportamentali e di sicurezza, mi fa vedere le stanze, gli accessori, tutto quello di cui potrei aver bisogno, dall'altra dopo neanche dieci minuti dalla mia permanenza squilla il telefono ...
E non il telefono 'comune' ... No, squilla il telefono della Centrale Operativa : ti stanno chiamando, c'è un intervento da fare. E così, nella concitazione del momento penso che non c'è miglior maniera di cominciare se non gettarti direttamente in campo
Si esce, si prende l'Ambulanza a sirene spiegate e si va in quel di S. Ginese per trasportare una signora dalla sua dimora all'ospedale. Il medico è già presente in loco, la squadra precedente aspetta noi. Codice Giallo
Si arriva, si danno le prime cure e si trasporta il paziente sino in ospedale.
Si ritorna in sede. Mezz'ora di tempo e il telefono squilla nuovamente. Un altro intervento, quest'ultimo più tranquillo. Dimissioni di una anziana. La prendiamo all'ospedale, la riportiamo a casa.
Risultato della serata : 1 giorno di tirocinio, 2 servizi effettuati, 4 ore di tempo dedicate
Come inizio non c'è male, no ?
Credo che il Volontariato, a prescindere dalle questioni etico / morali che riguardano ognuno di noi, sia qualcosa che, se donato, abbia come presupposto uno imprescindibile da altri : il donarsi agli altri, il servizio per gli altri
Non ci sono eroi, imperatori o attori, non ci sono migliori o peggiori, vincitori o sconfitti
Credo che quando si avverte qualcosa 'dentro' di se, sia qualcosa che non si spieghi se non provandola e toccandola con mano
Non è un zittire la coscienza, non è un capro espiatorio per quello che ci circonda ...
E' semplicemente il donarsi agli altri, per il solo gusto di poter leggere un sorriso sul volto altrui
Indipendentemente da tutto ...
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