sabato 2 agosto 2014

L'Insostenibile Leggerezza ... Dell'Essere

Affidato alla sagace penna di Milan Kundera, questo libro è diventato anche un FILM diretto da Kaufman e interpretato dal bravisso D.D.Lewis e la bellissima J. Binoche
A prescindere dal Film / Libro, questa frase è diventata di utilizzo comunque, quasi un 'tormentone' o più che altro una questione 'Filosofica' dove molti si nascondevano nel suo retro per esprimere concetti che, molto spesso, anche agli stessi risultavano nebulosi
E così, tra una ossessione e l'altra, questa frase è diventato altresi un motto, un qualcosa da sputare in situazioni di difficoltà esistenziale, relegando, al significato che chi la riceveva poteva attribuirle
Oggi più che mai, si cerca rifugio in ciò che non si conosce, lasciando che sia il mistero il bracere che alimenta tutto quanto, dalle nostre scelte alle nostre  insicurezze, dalle nostre paure alle nostre gioie
E quando qualcosa non va, si decanta, come un poeta alla deriva, qualche frase 'ad effetto' che come scopo, ha solamente quello di nascondere la verità a chi ci ascolta
Quasi fosse così facile fuggire e mentire ...
Ma forse, alla fine, così difficile non è
Ma, mi chiedo, a che punto del viaggio siamo arrivati quando, per 'colpire' qualcuno, ci affidiamo a roboanti frasi coniati da scrittori e/o poeti, quando, per mascherare le nostre difficoltà, semplicemente sfuggiamo da ciò che ci si paventa davanti lasciando poi che siano un semplice pezzo di carta e l'inchiostro di una penna le nostre spiegazioni
Mi chiedo chi sia disposto ad accettare una situazione del genere
La risposta è ... molti, moltissimi personaggi che non hanno midollo di accettare una realtà che, semplicemente, è la trasposizione delle più recondite ed inconfessabili paure

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